Dopo la bella prova al Pinto contro il Catanzaro, la Casertana era chiamata questa domenica a confermare anche in trasferta i progressi fatti finora dalla squadra. E l’impegno a Vibo Valentia poteva e doveva essere l’occasione giusta, incontrando una squadra di pari grado in questo campionato. Lo aveva capito anche mister Ginestra che non ha smesso in settimana di incitare ed incoraggiare i falchetti ad offrire una esibizione attenta, ma determinata, alla ricerca di quella prima vittoria fuori dalle mura amiche che da tempo manca alla formazione cara al Presidente Giuseppe D’Agostino. Sugli spalti del “Luigi Razza” la presenza di un gran numero di “nonni” a seguito di una originale e simpatica iniziativa voluta in primis dal Presidente della società calabra che ha loro offerto l’ingresso allo Stadio quale regalo per la loro festa celebratasi in settimana. Accanto a questa gioiosa celebrazione, non poteva però mancare anche un evento di “taglio opposto” e cioè il ricordo commosso dell’agente di Pubblica Sicurezza Francesco Sabatino, recentemente scomparso, che era stato spesso di servizio nell’impianto calabro in occasione delle partite della squadra locale.
Mister Ginestra, come dichiarato alla vigilia, conferma l’11 che ha battuto il Catanzaro mentre mister Modica sceglie Pugliese al posto di Prezioso e conferma il trio d’attacco Berardi, Bubas ed Allegretti. Tra i calabri in campo anche l’ex-rossoblù Tito, divenuto un vero e proprio “punto fermo” della Vibonese.
La Casertana inizia la partita rendendosi subito pericolosa con D’Angelo messo in movimento da Starita, ma la difesa vibonese riesce a sventare la doppia conclusione del centrocampista rossoblù. Su una ripartenza di Zito lo scambio con Castaldo viene vanificato dalla posizione dell’attaccante in off side. Tutto questo quando non sono esauriti i primi due minuti della gara. Gran lavoro sulla fascia di sinistra dove Zito e Paparusso portano scompiglio sulla tre quarti avversaria. Esaurita la sfuriata iniziale degli ospiti, la Vibonese si riappropria dell’iniziativa e, per ben due volte, gli attaccanti locali finiscono nella trappola del fuorigioco tesa loro dal trio difensivo ospite. Particolarmente attivo in questa fase Fabio Tito che fa partire lanci interessanti per i compagni di squadra. Al 19’ viene finalmente fatto entrare sugli spalti il gruppo di circa 60 tifosi provenienti da Caserta. Il 4-3-3 predisposto da Modica induce i falchetti a cercare il lancio lungo per scavalcare la difesa locale che è molto alta. Ma la foga offensiva è fatale alla Casertana ed in particolare a Rainone che, al 24’, spintosi in posizione avanzata, si dimentica di Bubas appostato sulla tre quarti sinistra; il lancio di Berardi per il suo capitano è troppo comodo ed il capocannoniere della Vibonese spara nel set alla sinistra di Crispino e porta in vantaggio i suoi. Passano 3’ e Crispino deve uscire alla disperata sui piedi di Berardi che, a sua volta, ha eluso la sorveglianza della difesa ed era pronto a battere a rete. Al 36’ colpo da ko per la Casertana. Berardi si invola sulla sinistra su una velocissima ripartenza, Caldore affronta l’esterno vibonese che cade in area e l’arbitro decreta il calcio di rigore; l’ex Altamura si abbandona a reiterate e vibranti proteste fino ad indurre il signor Maggio di Lodi ad estrarre il cartellino rosso. Casertana in dieci ed Allegretta che spiazza Crispino dal dischetto. L’inferiorità numerica costringe Ginestra ad arretrare Longo sulla linea difensiva, spostando Rainone sulla sinistra e Paparusso sul lato opposto. Si arriva al 45’ e nel primo dei due minuti di recupero la Casertana riapre la partita. Zito mette al centro dove Castaldo d’esterno tocca al centro per Starita che approfitta della dormita della retroguardia di casa e di testa deposita in rete. Si va al riposo sul 2-1 per i padroni di casa.
Tornano in campo per disputare il secondo tempo gli stessi giocatori che hanno chiuso il primo. Al 3’ Silva deve operare una gran chiusura su Ciotti e, sugli sviluppi dell’angolo, un invitante cross di Tito non trova nessun compagno a deviare nei pressi di Crispino. Al 6’ è ancora Silva a spezzare una lunga discesa di Petermann portatosi fino al limite dell’area. La Casertana non riesce a riorganizzarsi e Ginestra inserisce Adamo per dar vigoria alla fascia sinistra e Laaribi al posto di Santoro. I nuovi ingressi danno maggior pressione alla manovra ed i falchetti tornano ad assumere pregevoli iniziative. Modica corre ai ripari e, nonostante la superiorità numerica, effettua un doppio cambio, uno dei quali – Altobello per Berardi – chiaramente di vocazione difensivistica. Al 24’ guizzo di Bubas, lanciato da Tumbarello, che si invola sulla sinistra e, ignorando Allegretti a centro area, spara sull’esterno della rete. Ciotti e Prezioso dialogano a lungo al limite dell’area, ma, al momento di entrare nella zona rossa, ci pensa ancora Silva a sbrogliare la matassa. Il gioco comincia a spezzettarsi sempre più, sia per qualche imprecisione nei lanci ospiti, ma anche perché i locali cominciano a giocare col cronometro e la manovra ne risente inevitabilmente. Al 76’ ancora Ciotti alla conclusione: questa volta deve pensarci Crispino a respingere di piede. Bubas si conferma goleador di razza al 76’. Una veloce ripartenza locale mette in condizione Prezioso di servire largo sulla sinistra il capitano che, con un chirurgico diagonale, batte inesorabilmente Crispino. A Bubas è destinata la standing ovation che Modica gli prepara al 79’ e l’operazione che tarda a maturare provoca la reazione di Zito a cui l’arbitro riserva il giallo (il calciatore va in diffida) e Ginestra la sostituzione. All’84’ gran bolide di Prezioso dal vertice sinistro che sibila vicino i pali di Crispino. Troppo facile a questo punto per la Vibonese gestire il risultato anche per la superiorità numerica, troppo labili i tentativi rossoblù coi locali che difendono agevolmente il doppio vantaggio. C’è spazio per un paio di calci di punizione a favore della Casertana, sul secondo dei quali Laaribi chiama ad un severo intervento il portiere Greco. L’arbitro assegna 4’ di recupero durante i quali non succede nulla di particolare e per i falchetti arriva amaramente la seconda sconfitta in campionato e si interrompe la serie positiva di sei risultati utili. Ora tocca leccarsi le ferite per affrontare al meglio la non irresistibile Sicula Leonzio domenica prossima al Pinto.
In sala stampa, nel dopopartita, si presentano mister Ciro Ginestra e, a nome della squadra, il difensore Jacopo Silva.
Pubblicato da Casertana F.C. su Domenica 6 ottobre 2019
Vibonese – CASERTANA 3-1
VIBONESE (4-3-3): Greco; Ciotti, Redolfi, Malberti, Tito; Tumbarello (79’ Del Col), Redolfi, Pugliese (61’ Prezioso); Berardi (61’ Altobello), Bubas (79’ Del Col), Allegretti (73’ Emmausso). A disp. Mengoni, Quaranta, del Col, Rezzi, Bernardotto, Maniscalchi, Di Santo, Gualtieri. All. Giacomo Modica
CASERTANA (4-3-2-1): Crispino; Rainone, Silva, Caldore; Longo (71’ Clemente), D’Angelo, Santoro (53’ Laaribi), Zito (81’ Zivkov), Paparusso (53’ Adamo); Starita (81’ Cavallini), Castaldo. A disp. Zivkovic, Galluzzo, Gonzalez, Cavallini, Zivkov, Ciriello, Matese, Lezzi. All. Ciro Ginestra
ARBITRO: Enrico Maggio di Lodi. Collaboratori: Riccardo Pintaudo di Pesaro e Mattia Polito di Lecce.
RETI: 24’ e 31’st Bubas (VV); 36’ (r) Allegretta (VV); 46’ Starita (CE).
NOTE: pomeriggio leggermente nuvoloso, terreno di gioco in discrete condizioni dopo una leggera pioggia caduta in mattinata; spettatori 1000 circa di cui una sessantina provenienti da Caserta; osservato ad inizio gara 1’ di silenzio in memoria del presidente del Sassuolo, scomparso in settimana; angoli 3-2 per la Vibonese; ammoniti Laaribi e Zito (CE), Greco (VV); espulso al 38’ Caldore (CE) per proteste; recupero pt 2’ e st 4’.
Appuntamento ogni lunedì alle ore 19,35 sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it) con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Maurizio Lombardi, Salvatore Orlando e Cesare Monteleone con il contributo di Stefanino De Maria. Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con SMS al 338.99.48.576, con mail a diretta@radioprimarete.it oppure con msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.