E dopo i 3 a Santa Maria Capua Vetere, uno a Mondragone ed un altro a San Prisco, ora – purtroppo! – vi è un decesso per coronavirus anche nel capoluogo di provincia.
E’ stato lo stesso sindaco di Caserta, l’avv. Carlo Marino, a rivelarlo durante una sua diretta sul principale social network.
Ha perso la vita una donna 52enne che di professione faceva la poliziotta. Affetta da altre patologie che ne avevano minato il fisico, la donna non si recava a lavoro dallo scorso 25 febbraio ed era a casa per malattia. La scorsa settimana le sue condizioni di salute sono improvvisamente peggiorate al punto da consigliarne il ricovero presso il Reparto di Terapia Intensiva dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.
Una volta ospedalizzata, i sanitari hanno deciso di sottoporla al tampone per il coronavirus. La risposta è arrivata nella mattinata di questo mercoledì ed è stata positiva mentre le condizioni della donna erano nel frattempo diventate sempre più gravi al punto tale che nel pomeriggio non vi è stato più nulla da fare. La Signora lascia il marito ed una figlia che sono in quarantena.
In servizio da anni all’Ufficio di prevenzione generale, la donna era una “voce storica” della sala operativa e gestiva le situazioni di ordine pubblico più delicate. Dopo il decesso, cordoglio da parte di tutta la Questura a partire dal Questore Antonio Borrelli: “Era una delle migliori funzionarie che avevamo, di cui tutti si fidavano“. Dopo la notizia della positività, alcuni poliziotti sono stati messi in quarantena a scopo precauzionale.
“Abbiamo ora il primo morto di Coronavirus a Caserta” ha detto il sindaco di Caserta nel corso della sua diretta FB.
“Condoglianze alla famiglia ed alla Polizia di Stato. Adesso – ha concluso – aumenterà il rigore. Evitate di uscire, pensate a questa donna. Bisogna farlo per il bene della comunità e delle nostre famiglie“.
Intanto, sempre tramite social network, l’ex europarlamentare Nicola Caputo ha reso pubblicamente noto di essere contagiato dal coronavirus.
L’attuale consigliere per l’agricoltura del Governatore della Regione Campania, ricoverato presso l’Ospedale di Caserta, ha poi aggiunto: “Non sono spaventato, né allarmato, mi sono affidato con fiducia alle cure del personale specialistico dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta e le mie condizioni sono buone. Ho preso tutte le precauzioni del caso ed allertato le persone che mi sono state vicino. Seguirò pedissequamente i protocolli. Sono sereno, passerà anche questa. Affronterò con determinazione anche questa sfida.“
Nel frattempo, da Palazzo S. Lucia, giunge la notizia che il laboratorio dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa è stato inserito nella rete regionale per l’analisi dei tamponi per il Covid-19 che inizieranno nei prossimi giorni. Attraverso i kit per i test rapidi che sta acquistando la Regione Campania, saranno dapprima sottoposti allo screening gli operatori sanitari dell’ASL Caserta asintomatici che stanno lavorando ai servizi essenziali.
In merito non nasconde la propria soddisfazione il consigliere regionale Gianpiero Zinzi: “L’apertura di De Luca ai test rapidi e di massa è la risposta alla nostra richiesta di tamponi agli asintomatici e in primis agli operatori sanitari ed ai soggetti più esposti. E’ una buona notizia e siamo soddisfatti. Non c’è altra strada per fermare il contagio. Ora chiediamo solo di fare presto“.