Al momento di pubblicare questo articolo non si è ancora concluso completamente lo spoglio delle schede elettorali per le elezioni regionali della Campania, ma non vi è alcun dubbio (né in verità vi è mai stato fin dall’uscita dei primi exit-poll) sulla riconferma di Vincenzo De Luca a governatore della Regione.
Sostenuto da ben 15 liste con oltre 700 candidati, De Luca ha letteralmente travolto il suo principale competitor, quello Stefano Caldoro che il centrodestra ha ricandidato a capo della loro coalizione.
De Luca è nettamente in testa con il 68,67% dei consensi contro un mortificante 16,98% racimolato da Caldoro. La candidata presidente del M5S Valeria Ciarambino segue all’11,36%. Molto più distanziato Giuliano Granato (1,52%), candidato da “Potere al Popolo“.
Nella Provincia di Caserta De Luca raccoglie il 66,88% dei consensi contro il 23,05% di Caldoro, l’8,27% della Ciarambino e lo 0,87% di Luca Saltalamacchia, candidato della lista “Terra“.
A Caserta città De Luca è al 62,5%, Caldoro al 24,6% e la Ciarambino al 9,20%.
Ricordiamo che, nelle precedenti elezioni regionali del 2015, De Luca vinse con il 41,15% contro il 38,37% di Caldoro ed il 17,52% della Ciarambino.
Vincenzo De Luca, preso atto dei risultati (anche se non definitivi), dalla sua sede elettorale di Napoli alla Stazione Marittima ha ringraziato i suoi elettori: “Grazie a chi ha concesso a me l’onore di andare avanti. È un dato elettorale che non può essere eletto in termini di destra e sinistra, sono stato sostenuto dal mondo progressista, ma anche dalla destra non ideologica. Credo che questo risultato esprima l’orgoglio di Napoli e della Campania per la riconquistata dignità sul piano nazionale e internazionale. Napoli e la Campania sentono di poter camminare a testa alta. Credo che questo risultato sia frutto del programma che abbiamo tracciato per il futuro. Mi permetto di sottolineare – ha concluso – che questo è un risultato di popolo. Ci stiamo preparando a mesi difficili. Avremo tra qualche settimana il problema dei lavoratori che finiranno la cassa integrazione e dovremo sostenerli così come dovremo sostenere le imprese. Voglio dire che si è espressa una unità di popolo e penso sia un esempio positivo per l’Italia. Rimango convinto che se la politica perde il suo senso umano, la politica non vale più niente. Allora sarebbe bene riflettere anche di fronte a risultati come questo di ritrovare unità di popolo, unire gli italiani“.
Per quanto riguarda i singoli partiti, ancora nulla di certo, ma secondo le proiezioni il Partito Democratico sarebbe il primo partito in Regione Campania con il 17,4%, seguito dalla lista “De Luca Presidente” al 13,6% ed “Italia Viva” di Matteo Renzi al 4,7%.
Nel centrodestra, il primo partito sarebbe Fratelli d’Italia (6,70%) seguito da Forza Italia (6,30%) e poi dalla Lega di Matteo Salvini (5,80%) mentre, a sua volta, il Movimento Cinque Stelle sarebbe attestato al 12,5%.