L’Unione degli Studenti ha comunicato di aver appreso dal sito del Comune di Caserta che i locali dell’Ex Biblioteca, siti in Via Roma, sono stati affidati tramite bando alla Parrocchia di San Vitaliano, nella figura di don Giovanni Gionti, a un prezzo irrisorio di 1000 euro al mese, per uno spazio di almeno 500mq in pieno centro.
Al bando formalmente “pubblico” però ha partecipato solo la Chiesa, senza che l’Amministrazione, nonostante le vicende di quest’autunno, informasse l’Unione degli Studenti della pubblicazione, magari per valutare un’eventuale partecipazione.
Ulteriore gesto per mostrate il completo distacco della giunta Del Gaudio dagli studenti.
Siamo indubbiamente convinti che una mensa popolare sia necessaria in una città come la nostra, ma siamo altrettanto fermi nel ribadire che proprio in questa città uno spazio per gli studenti dove offrire servizi, come ad esempio doposcuola popolare, sala prove e via dicendo, sia indispensabile per creare modelli e percorsi aggreganti alternativi da quelli delle sale gioco e dei bar.
Tutto ciò dovrà rappresentare un’ulteriore sfida per Caserta con l’intento di invertire la rotta delle politiche giovanili, per evitare ulteriormente che Caserta venga unicamente individuata solo una città da cui scappare.
L’Unione degli Studenti ha fissato per venerdì 11 ottobre una manifestazione, visto l’ormai privatizzazione di tutto ciò che è pubblico e dei beni comuni, per rivendicare a gran voce spazi di aggregazione e socialità in questa città, investimenti sul welfare, contro lo smantellamento della scuola e dell’Università pubblica, per il lavoro; per rivendicare, costruire e difendere i diritti fuori e dentro i luoghi della formazione.
Successivamente saranno comunicati i termini organizzativi della manifestazione.