A Pastorano, a conclusione di prolungate ed ininterrotte indagini, delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri della Compagnia di Capua hanno proceduto all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.i.p. del Tribunale sammaritano, nei confronti di T.I.C., un pregiudicato 33enne di nazionalità rumena, per i reati di rapina aggravata, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, nonché ad esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Firenze, in sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari, per i reati di evasione, rapina, minaccia aggravata e violazione di domicilio.
L’uomo si era allontanato il 5 ottobre scorso dagli uffici della Compagnia Carabinieri di Capua, dove era stato accompagnato a seguito dell’arresto eseguito nello stesso giorno a Vitulazio dopo che, abbandonando gli arresti domiciliari a cui era già sottoposto, si era reso responsabile di rapina aggravata, lesioni personali, minaccia aggravata e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Le ricerche, poste in essere da militari dell’Arma, hanno consentito di localizzare l’evaso nei pressi dell’abitazione del fratello, ubicata a Pastorano, dove era appena giunto a bordo di un’autovettura, risultata oggetto di furto commesso a Prato appena 24h prima.
Il fuggitivo, accortosi della presenza dei Carabinieri, ha tentato di eludere la cattura, ma è stato prontamente bloccato.
Nel corso della perquisizione personale è stato trovato in possesso di un paio di forbici e della somma in contanti di euro 330,00, il tutto sottoposto a sequestro.
L’autovettura recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.
L’indagato è stato associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.