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Una Casertana compatta e guardinga in difesa tiene testa ad un Catanzaro assai deludente

Nominalmente si torna a giocare in “casa” per questo sesto turno di andata del Girone C della Serie C, ma di fatto la Casertana deve ancora disputare al “Partenio- Lombardi” la sua partita dopo il capitombolo di Teramo, non tanto sul piano del risultato, quanto invece su quello del gioco espresso in terra abruzzese. Quella odierna per la Casertana dovrebbe essere l’ultima partita “interna” giocata nello stadio di Avellino in quanto si avviano ad ultimazione i lavori per la posa del sintetico al Pinto che dovrebbero finalmente tornare disponibili ai primi del prossimo mese. Ma l’avversario di turno per i falchetti è di quelli “scorbutici”: un Catanzaro che non nasconde di puntare ai piani alti della classifica e che, allo stato, è sicuramente “più in palla” dei falchetti, costretti a giocare “spuntati” in attacco. Infatti, accanto a Castaldo, Cavallini e Fedato ancora infortunati, dopo Teramo si è aggiunto anche Luca Matarese le cui condizioni destano non poche preoccupazioni per lo staff medico rossoblù.

Mister Guidi è costretto, oggi più che in precedenza, a fare “di necessità, virtù” per poter schierare in campo una formazione competitiva. Oltre agli attaccanti, l’allenatore rossoblù deve fare a meno anche di Origlia e Santoro, ma recupera Ciriello che va in panchina. Si cambia modulo con Konate che prima va sulla fascia e poi torna a fare il centrale difensivo. Bordin va a supporto di Izzillo a centrocampo mentre il solo Cuppone è costretto a reggere l’attacco dei falchetti. Mister Calabro fa accomodare in panchina Di Piazza ed Evacuo mentre schiera gli ex Carlini e Pinna fina dal primo minuto con Altobelli e Casoli a centrocampo.

Fin dalle prime battute si capisce che entrambe le squadre sono decise a giocare al “piccolo trotto” per centellinare le forze, cercando poi con “una zampata” improvvisa di vincere la partita. La Casertana, nel tentativo di non prendere goal, si presenta attenta e guardinga a difesa, il reparto su cui vi è più attenzione dopo le 7 reti subite nei precedenti tre incontri. Ed il primo tentativo “serio” è proprio dei rossoblù ad opera di Cuppone che approfitta di un erroneo disimpegno di Garufo per andarsene sul vertice destro dell’area di rigore e far partire una bordata che sfiora l’incrocio. La reazione ospite si concretizza con un tentativo di Curiale, fermato però in posizione di fuorigioco. Il Catanzaro guadagna qualche metro e produce due azioni che provocano altrettanti corner che però non creano pericolo per Dekic. Al 25’ un lancio di Casoli verso l’area di Dekic viene intercettato al limite dal braccio di Izzillo ed il Catanzaro reclama un calcio di rigore, ma il direttore di gara concede solo una punizione. Si porta alla battuta Pinna con la palla che si perde a lato. Ritmi abbastanza bassi ed il Catanzaro cerca di sfruttare le fasce laterali, specie quella sinistra, ma i continui cross che partono non trovano le opportune deviazioni sottoporta. Il noiosissimo primo tempo si chiude senza recupero e senza alcuna vera occasione da rete e qualche timido tentativo è scaturito solo con tiri dalla distanza che non hanno neanche centrato lo specchio della porta. La Casertana comunque mostra una discreta compatezza di squadra mentre il Catanzaro non sembra essere quello spauracchio che si temeva alla vigilia.

Si torna in campo con due cambi per il Catanzaro: fuori Pinna e Curiale e dentro subito Evacuo  per dare maggiore consistenza all’attacco giallorosso. Ed è proprio Evacuo che si porta immediatamente al tiro che però non impensierisce più di tanto Dekic. Qualche istante dopo un filtrante in profondità pesca in area Cuppone, chiuso al momento del tiro da Martinelli. Nonostante le intenzioni del tecnico giallorosso la partita non decolla e la superiorità del possesso ospite non produce zioni pericolose. E’ Cuppone invece dall’altro lato a mettere in movimento Icardi che, saltato Garufo, non riesce a colpire la sfera che finisce tra le braccia di Branduani. Calabro insiste nell’intensificare il potenziale offensivo dei suoi inserendo anche Di Pizza, insieme a Corapi per sostituire rispettivamente Carlini e Altobelli. Guidi risponde con Petruccelli che subentra a Matese e qualche istante dopo Varesanovic sostituisce Izzillo. Al 20’ brivido per Dekic provocato da un tiro di Verna che finisce di poco a lato col portiere rossoblù che però mostra di poter controllare la sfera. Al 24’ cerca di andarsene Di Piazza sulla sinistra e Konaté si produce in un corpo a corpo con l’attaccante avversario che si conclude con la caduta di quest’ultimo senza però che l’ivoriano sia incorso nell’azione fallosa. Cuppone si danna l’animo nel vortice di maglie giallorosse, ma è troppo solo per poter creare pericoli alla nutrita retroguardia calabrese. La partita scivola via verso l’ultimo quarto d’ora ancora su ritmi lentissimi e nessuna delle due contendenti si rende protagonista di qualche azione degna di note coi giovani falchetti che tengono testa e ribattono colpo su colpo ai più quotati avversari. Al 33’ l’occasione più ghiotta capita sul destro di Evacuo che corregge un cross proveniente dalla destra, ma l’impatto in scivolata spedisce la sfera oltre la traversa. Fioccano ora dalla destra traversoni pericolosi, ma l’aitante trio difensivo rossoblù svetta puntualmente ad allontanare la minaccia. Al 39’ è Branduani ad essere impegnato con uscita al limite dell’area sui piedi di Petruccelli lanciato dalle retrovie. Ultimo brivido all’89’ quando, a seguito dell’ennesimo cross dalla destra, Fazio di testa, da posizione favorevolissima spedisce la palla sul fondo. Poi più nulla fino al fischio finale che permette alla Casertana di guadagnare meritatamente un punto che fa morale e classifica, in vista del ritorno domenica al “Partenio-Lombardi” per il derby con l’Avellino.

In sala stampa, queste le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore del Catanzaro Antonio  Calabro, da mister Federico Guidi e da Alessandro Bordin in rappresentanza della squadra rossoblù e trasmesse in diretta da Radio PRIMARETE.

Pubblicato da Casertana F.C. su Mercoledì 21 ottobre 2020

 

CASERTANA – Catanzaro 0 – 0

CASERTANA (5-3-2): Dekic; Hadziosmanovic, Buschiazzo, Konate, Carillo, Setola; Izzillo (64’ Varesanovic), Bordin, Icardi; Matese (61’ Petruccellli), Cuppone. A disp. Zivkovic, Avella, Longobardo, Petito, De Sarlo, Ciriello, De Vivo, Valeau, De Lucia. All. Federico Guidi

CATANZARO (3-5-2): Branduani; Fazio, Martinelli, Pinna (46’ Contessa); Garufo, Verna, Casoli (86’ Evan’s), Carlini (57’ Di Piazza), Altobelli (57’ Corapi); Di Massimo, Curiale (46’ Evacuo). A disp. Iannì, Di Gennaro, Salines, Riggio, Riccardi, Risolo, Baldassin. All. Antonio Calabro

ARBITRO: Luigi Carella di Bari (Giuseppe Centrone di Molfetta e Paolo Laudato di Taranto; IV uomo Mario Perri di Roma)

NOTE: pomeriggio mite, terreno in erba sintetica. Osservato ad inizio gara un minuto di silenzio per la scomparsa del papà del segretario del settore giovanile rossoblù Marco Caporaso. Angoli 6-0 per il Catanzaro. Ammoniti Buschiazzo e Petruccelli per la Casertana, Corapi e Di Massimo per il Catanzaro. Recupero: pt 0’; st 3’

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Consueto appuntamento domenica 25 ottobre con “DIRETTA STADIO” su Radio PRIMARETE (in F.M. sui 95.00 Mhz, in DAB+ sul canale 10A del mux Creadab ed in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it) dalle ore 17.20 per Avellino – CASERTANA e le interviste del post-partita.

In studio Vincenzo GazzilloCesare Monteleone e Lorenzo Schiavone.

Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

 

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