L’esordio stagionale della Casertana allo stadio Pinto si conclude con una sconfitta, in parte immeritata, ma che ha palesato fino in fondo le difficoltà della formazione di Eziolino Capuano (espulso per proteste) che controlla il gioco, ma si perde negli ultimi venti metri. Protagonisti della giornata sono stati i portieri, con Fumagalli e Frattali che fino al 90’ hanno dato dimostrazione delle loro qualità. Peccato che, poi, al 92’ il portiere di casa è stato protagonista di una papera che ha permesso all’attaccante ex Avellino De Angelis (seguito a lungo in questo calciomercato proprio dalla Casertana) di firmare la prima rete con la maglia del Cosenza. Una doccia fredda per i cinquemila tifosi che erano accorsi allo stadio Pinto per vedere la Casertana giocare in casa una partita di Lega Pro. Da segnalare la preoccupazione per l’infortunio alla spalla occorso all’attaccante francese Baclet che riduce ancora di più il range delle scelte di Capuano in attacco. Per quanto riguarda la cronistoria dell’incontro, Capuano per far fronte all’assenza di Nicola Mancino, il centrocampista di maggiore qualità della squadra rossoblu, schiera in attacco la coppia Caturano-Baclet, col francese recuperato in extremis dopo l’infiammazione al tendine rotuleo che gli aveva impedito di allenarsi fino a mercoledì. La Casertana si mostra subito pericolosa con un calcio d’angolo di Correa che pesca Cruciani nell’area piccola, ma l’azione sfuma per l’anticipo del portiere Frattali. Dopo poco, ancora dalla destra, Antonazzo mette in mezzo un cross sul quale Caturano arriva leggermente in ritardo. La partita, dal 10’, vive una fase di stallo, ed a ravvivarla si pensano gli ospiti. Schema su punizione, con Criaco che smarca Mosciaro in area, ma il diagonale dell’attaccante calabrese viene rinviato sulla linea da Idda con Fumagalli battuto (16’). I falchetti provano a sfondare sulle fasce con Antonazzo molto ispirato: l’esterno destro prima ci prova a volo, dopo un liscio di un difensore al centro dell’area, ma la palla viene deviata in angolo; poi ci riprova con un diagonale di sinistro che finisce a lato. I calabresi sembrano dormienti ma quando si presentano nella metà campo dei padroni di casa fanno tremare il pubblico. Come al 28’ quando Fumagalli è costretto ad una respinta d’istinto sulla linea di porta per negare la rete a Mosciaro che devia di testa un calcio d’angolo. E’ il momento dei portieri che salgono in cattedra. Dopo Fumagalli tocca a Frattali mettersi in mostra, allungandosi sulla propria sinista per mettere in angolo un tiro velenoso di Antonazzo su cross dalla sinistra di Pezzella (31’). Il numero 7 della Casertana è scatenato e dal corner che ne segue gira di testa, dall’area piccola, il corner di Cruciani, ma la palla sibila la traversa. Poi le forze vengono un po’ meno nell’ultimo quarto d’ora, dove c’è da segnalare solo una pessima notizia per la Casertana con Baclet che si blocca per un infortunio alla spalla ed è costretto ad uscire in ambulanza per permettere l’ingresso di Alvino. Nella ripresa Capuano prova a cambiare qualcosa a livello tattico, anche per sopperire all’assenza di Baclet e sposta Correa venti metri più avanti, a sostegno di Caturano con Alvino sul lato destro. La mossa sembra mettere in difficoltà i calabresi, con l’argentino che prova subito a sfruttare, dopo 100 secondi, il tiro dal limite, ma la palla finisce in angolo deviata da un difensore. La condizione, però, non sostiene il numero 5 rossoblu che, al 20’, viene sostituito da Varriale. Dopo poco lo segue negli spogliatoi anche Caturano sostituito da Favetta. Il nuovo attacco dei falchetti ci mette un po’ a carburare ed il Cosenza prova ad approfittarne con Giordano che, dal lato sinistro dell’area di rigore, lascia partire un tiro di esterno destro sul quale Fumagalli deve superarsi. Le occasioni migliori si registrano negli ultimi dieci minuti. Il neo entrato Favetta libera in area l’ex Aversa Varriale che si ritrova a tu per tu con Frattali, ma il portiere calabrese devia col piede in calcio d’angolo (40’). Poi è Alvino a sciupare tutto, sbagliando il passaggio a Varriale che attendeva solo soletto all’altezza del calcio di rigore per mettere in rete. E sul finire arriva la beffa: punizione di Napolano (appena entrato al posto di Alessandro), Fumagalli si fa sfuggire il pallone dalle mani e sulla ribattuta arriva De Angelis (proprio l’attaccante che la Casertana ha seguito per settimane) che ribatte in rete. La partita finisce dopo pochi, coi calciatori rossoblu che escono tra gli applausi, ma con l’amaro in bocca di una partita controllata dall’inizio alla fine, che si è conclusa con una sconfitta a causa delle difficoltà dei ragazzi di Capuano a finalizzare. A fine partita, faccia a faccia “burrascoso” negli uffici della Casertana tra il presidente Giovanni Lombardi, il direttore generale Nicola Pannone ed il tecnico Eziolino Capuano, durato poco meno di due ore. La tensione era alta perché un solo punto in due partite non sono certamente un buon bottino per la formazione rossoblù. In bilico anche la posizione del tecnico che, però, per ora resta al suo posto con la fiducia della società. Sul mercato, però, si farà qualcosa. Arriverà un attaccante (sondato Martinetti del Varese, ma l’ingaggio resta un ostacolo) mentre è in lista di sbarco Varriale.
(Giuseppe Perrotta)
A fine partita giunge un’ulteriore amarezza che rattrista ulteriormente i tifosi rossoblu: durante la partita della ‘sua’ Casertana, Tommaso Petrillo se n’è andato intorno alle 15.50. Volto storico del calcio di Terra di Lavoro, aveva i colori rossoblu nel sangue. Prima team manager, poi dirigente accompagnatore, ma sempre e comunque al fianco della Casertana. Dopo l’esperienza con l’Albanova all’inizio degli anni novanta nella “sua” Casal di Principe, l’arrivo a Caserta ove è rimasto fino allo scorso campionato. Grande tempra, sempre combattivo nonostante i settanta anni, ogni inizio stagione diceva che sarebbe stata l’ultima, ripetendo la frase: “Troppe delusioni” “Don Tommaso’ ora ci ha lasciati. Per tutti era il più anziano, il più saggio e tutti gli volevano bene perché sapevano che per la Casertana ha dato tutto se stesso. Alla famiglia l’abbraccio. oltre che dell’intera Redazione di Radio PRIMARETE, anche di tutti i casertani.
Di seguito il cordoglio della Casertana: “La Casertana F.C. esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Tommaso Petrillo, indimenticato dirigente rossoblu. Alla famiglia Petrillo va l’abbraccio della società tutta, dello staff tecnico e della squadra. Il cielo ora può contare su un altro angelo rossoblu”.
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Prima trasferta di campionato “amara” per l’Aversa Normanna, sconfitta a Melfi per 1 a 0 con una rete di Cardinale realizzata sul finire del primo tempo. Lo stesso giocatore di lì a poco viene espulso e lascia i suoi in 10, ma, nonostante la superiorità numerica per tutto il secondo tempo, i granata non riescono a raggiungere quel pareggio che non avrebbero demeritato. Questa la cronistoria della partita, giocata in una giornata calda e soleggiata con terreno in buone condizioni. Spettatori circa 500 con una sparuta rappresentanza granata nel settore ospiti:
(Fonte: Normannalive.it)