Cronaca Sindacato

RSU Cgil licenziato durante la pandemia: il Giudice del Lavoro ne ordina il reintegro!

Era stato licenziato in piena pandemia dalla Nuroll S.p.A. di Pignataro Maggiore, azienda dove lavorava da vent’anni: ora per Gianluca Teratone è stata disposta la reintegra dal Tribunale del Lavoro che ha riconosciuto l’illegittimità del licenziamento.

La vicenda aveva trovato ribalta nazionale lo scorso maggio: Teratone, Rappresentante Sindacale Unitario della Filctem Cgil, era stato licenziato dall’azienda quando, al fine di tutelare l’incolumità dei suoi colleghi di lavoro a pochi mesi dallo scoppio della pandemia, aveva comunicato alcuni contagi da Coronavirus registrati nel carcere di Secondigliano dove la moglie presta servizio come infermiera.

Oggi finalmente la vicenda ha raggiunto una sua conclusione.

( Gianluca Teratone )

Il Tribunale del lavoro – hanno dichiarato gli avvocati Raffaele Ferrara e Giuseppe Tescione, dell’ufficio legale della CGIL di Caserta – ha ritenuto ‘insussistente il fatto materiale’ contestato al lavoratore e la relativa condotta conforme al protocollo di sicurezza applicato in azienda per la lotta al Covid 19.  La pronuncia si segnala per l’alto valore simbolico che la tutela del lavoratore, nonostante l’evoluzione normativa e giurisprudenziale regressiva, ancora assume quale presidio di legalità e principio fondante del nostro sistema costituzionale”.

Siamo particolarmente soddisfatti – ha affermato Matteo Coppola, Segretario Generale della Cgil di Caserta – perché, con questa sentenza, si riafferma ancora una volta il valore della dignità del lavoro e del ruolo della Cgil per contrastare gli abusi, le prova di forza e la strumentalità delle accuse mosse contro il lavoratore.

Il reintegro di Gianluca Teratone ribadisce l’impegno quotidiano della CGIL a tutela dei soggetti contrattualmente più deboli e la nostra funzione di avamposto nella lotta di rivendicazione dei diritti riconosciuti dalla legge e dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. Contro ogni ricatto e tentativo di svilire la dignità dei lavoratori – ha concluso Coppola – la Cgil c’è e sarà sempre in prima linea”.

Condividi!