La Polizia Municipale di Caserta ha accertato un nuovo abuso da parte di un possessore di un permesso invalidi.
Questa volta è accaduto in via Nazario Sauro ove una Fiat Panda di colore bianco sostava nelle aree di sosta a pagamento esponendo l’originale di un permesso invalidi rilasciato nel 2019 intestato alla suocera deceduta agli inizi dell’anno scorso.
Il veicolo era intestato ad un 60enne casertano, lavoratore in zona, che, al fine di omettere il pagamento del ticket, esponeva il permesso cambiando sistematicamente l’orario ogni due ore (lasso di tempo in cui il parcheggio nelle strisce a pagamento è gratuito per i possessori di permesso invalidi).
Il permesso è stato sequestrato dalla Polizia Municipale che ha ipotizzato il concretizzarsi di gravi reati previsti e puniti dal codice penale, ora al vaglio della Procura della Repubblica competente.
In pochi mesi la Polizia Municipale ha accertato altri episodi simili tra cui il caso di un dipendente di una banca che utilizzava il permesso della madre deceduta, il caso di chi utilizzava la fotocopia a colori di un permesso invalidi per sostare negli spazi riservati ai veicoli di polizia ed il caso di chi utilizzava una fotocopia a colori per sostare negli spazi residenti ed usufruire delle agevolazioni per entrambe le auto di proprietà.
Ancora una volta ci si imbatte nel deplorevole comportamento degli utenti della strada che, sfruttando il possesso dei permessi invalidi legittimamente rilasciati ai titolari, parcheggiano ovunque senza pagare un centesimo e soprattutto sottraendo posti a chi ha effettivamente una capacità a deambulare ridotta, parcheggiando negli spazi riservati alle persone invalide, negli spazi riservati ai residenti, negli spazi riservati a categorie di veicoli e nelle cosiddette strisce blu come è accaduto in questo caso.
La Polizia Municipale di Caserta ribadisce l’invito rivolto a tutti i cittadini di segnalare, con mail o telefonando al numero verde del Comando 800655155, utilizzi impropri dei permessi rilasciati a persone diversamente abili. Il tutto per senso del dovere, per senso civico e, soprattutto, per tutelare chi ne ha veramente bisogno.
Altra reato è quello di lasciare in strada autovetture in stato di abbandono.
Nell’ambito delle attività di ripristino del decoro urbano la Polizia Municipale di Caserta è intervenuta, per l’ennesima volta dopo precedenti interventi, in via Dietro Corte e Via Aldo Capitini ove ha rimosso tre autoveicoli (Fiat 600, Fiat Stilo e Renault Clio) in completo stato di abbandono, tutti riconducibili ad abitanti della zona.
I proprietari saranno invitati a ritirare i veicoli entro i successivi 60 gg. ed, in caso contrario, saranno rottamati con i costi a carico degli stessi, con la consequenziale cancellazione dal PRA.
I proprietari saranno, inoltre, sanzionati ai sensi dell’art. 13, comma 2 del D. Lgs. n. 209/2003, per abbandono del veicolo fuori uso su pubblica via con una sanzione amministrativa da euro 1.000 ad euro 5.000, con il pagamento in misura ridotta di euro 1.600 cadauno.
L’intervento fa seguito ad altri precedenti interventi sempre finalizzati al recupero del decoro della zona, notoriamente interessata da un degrado dovuto ad un abbondante sversamento di rifiuti in maniera non conforme, fenomeno ad oggi quasi debellato, ed alla presenza di veicoli abbandonati o sprovvisti di copertura assicurativa e revisione, già precedentemente rimossi.