Un’altra pesante tegola si è abbattuta sul Comune di Caserta e principalmente sulle tasche della collettività locale.
La Gisec, società della Provincia di Caserta titolare degli impianti in cui i Comuni dell’intero territorio sversano i rifiuti, ha notificato al Comune un decreto ingiuntivo per oltre 1 milione di euro con un aumento tariffario pari a oltre 50 euro rispetto a quello originario di 138 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferita negli impianti di sua gestione.
“Questo è un aumento che ricadrà sui cittadini casertani così come su quelli di altri Comuni che parimenti – ha dichiarato il sindaco Del Gaudio – non ritengono convincenti le motivazioni tecniche che la Gisec ha avanzato per suffragare tali aumenti”.
Inevitabile ora, dopo la soppressione dell’IMU sulla prima casa a livello nazionale e questo aumento a livello locale, che la tassa sui rifiuti – la TARES – aumenterà a dismisura, a danno soprattutto dei meno abbienti.
“Ci opporremo al decreto ingiuntivo con determinazione – conclude il sindaco – e faremo valere con ogni altra azione possibile la nostra volontà di pagare il giusto alla Gisec senza che questi aumenti minaccino di gravare ulteriormente i cittadini casertani“.
Vedremo come questa storia – l’ennesima a carico dei contribuenti! – andrà a finire, ma l’impressione è purtroppo quella di un ulteriore déjà vu….