A Frosinone, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sessa Aurunca hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di R.M., venticinquenne del basso Lazio, gravemente indiziato dei delitti di estorsione consumata, illecita detenzione e porto di arma comune da sparo.
Le indagini erano originate dall’emersione di un tentativo di estorsione, aggravato dall’uso delle armi da fuoco, evento occorso nel mese di giugno 2019 nel comune di Sessa Aurunca, in danno di un prossimo congiunto dell’indagato.
Con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, si appurava che nel pomeriggio del 29 giugno 2019, l’indagato, spinto da forti rancori personali legati a questioni ereditarie era giunto alla guida di una Maserati presso l’abitazione del congiunto ove, per indurlo ad abbandonare quella dimora e rientrarne in possesso, esplodeva tre colpi di pistola, dandosi poi a precipitosa fuga.
All’esito dell’azione, la vittima, temendo per la propria incolumità, abbandonava la abitazione.
La misura è stata eseguita presso il carcere di Frosinone ove l’indagato era ristretto per altra causa.