La Casertana FC non è riuscita ad iscriversi al prossimo campionato di serie C.
Il presidente Giuseppe D’Agostino non è riuscito, nonostante una corsa contro il tempo, ad ottenere la fidejussione bancaria necessaria a completare la pratica già presentata in Lega per l’ammissione alla prossima stagione sportiva in terza serie.
Una storia amarissima quindi che si ripete con un copione molto simile a quello che in un recente passato ha portato al fallimento della JuveCaserta ed alla conseguente scomparsa del basket nostrano a livello professionistico.
Una vera e propria mazzata (speriamo non “mortale”) alle speranza di tutti i tifosi rossoblù.
Il club ha comunque intenzione di proporre un ricorso esibendo gli assegni circolari da 350mila euro predisposti per il pagamento della garanzia, ma le speranze di un accoglimento in Lega sono davvero quasi inesistenti.
Proprio 4 gg fa (24 giugno) la società rossoblù era riuscita in extremis ad evitare il fallimento.
Con una esposizione debitoria pari a €2.826.665, la Casertana F.C. aveva infatti presentato nei primi mesi di questo 2021 al Tribunale di S. Maria C.V. una richiesta di sospensione ex art. 182-bis, ritenendo sussistenti i presupposti per evitare il fallimento societario.
Ed i giudici sammaritani, nell’udienza tenutasi giovedì 24 giugno, hanno accolto in pieno il ricorso della società rossoblù con un ricalcolo (ed un conseguente “nutrito” taglio) del debito ed un pagamento rateale della cifra rimanente.
Era stato questo considerato nell’ambiente societario – e non solo! – un segnale di speranza arrivato proprio sul “filo di lana“: sarebbe bastato infatti che l’accoglimento fosse stato solo parziale, con un invito alla società a presentare un nuovo piano di risanamento in una successiva udienza (fissata poi per chi sa quando), per fare in modo di non poter presentare nei tempi previsti (ore 23.59 del 28 giugno) la documentazione necessaria in Lega.
Ma la beffa, ancora più cocente del pericolo scampato, era davvero “dietro l’angolo“.
Saltata infatti la possibilità di fare, come negli anni scorsi, una fidejussione assicurativa, il presidente D’Agostino, con tanto di assegni circolari, ha tentato di ricorrere a quella bancaria. Ma l’istituto di credito resosi disponibile non è riuscito a concretizzarla nella giornata di questo lunedì per la cui la Casertana non ha potuto presentarla nei tempi (e modi) previsti a corredo della documentazione inviata a Firenze.
Ed ora? In merito la Covisoc si esprimerà il prossimo 8 luglio, ma quest’anno, a differenza degli anni scorsi, il termine di presentazione delle domande di iscrizione era perentorio il che non lascia adito ad ipotesi ottimistiche.
E’ davvero un pesantissimo KO per l’immediato futuro della società calcistica che rischia ora di essere travolta insieme al “castello” di speranze ed ambizioni finora ipotizzate (dal nuovo Stadio ad una squadra competitiva).
Al momento c’è spazio solo per una cocente amarezza ed una profonda delusione che vive in ogni cuore rossoblù.
Ma la Casertana FC non può e non deve morire così!!!