Le vie di accesso al termovalorizzatore di Acerra sono state bloccate da circa ottanta lavoratori dei consorzi di bacino dei rifiuti della Campania che hanno anche utilizzato mezzi per occupare la carreggiata. Alcuni di loro sono poi saliti su una struttura del termovalorizzatore di Acerra, minacciando di buttarsi nel vuoto.
Da undici mesi, sottolineano, non percepiscono lo stipendio e sono ”ormai allo stremo”.
La protesta è scattata ”dopo aver appreso che l’incontro previsto a Roma per mercoledì prossimo per un tavolo interistituzionale presso il ministero dell’Ambiente, finalizzato alla salvaguardia occupazionale del personale nonché al reperimento dei fondi per la copertura finanziaria, è stato rinviato a data da destinarsi”.