Caserta Cronaca

Ricomincia il commercio dei fuochi d’artificio proibiti: sequestrati botti illegali venduti tramite social network

Nel quadro del rafforzamento delle attività di prevenzione generale e di controllo del territorio esercitato dal Corpo a contrasto dei traffici illeciti in genere, con particolare riguardo al commercio illegale dei fuochi d’artificio per l’approssimarsi del periodo natalizio, il Comando Provinciale di Caserta ha disposto una capillare intensificazione dei servizi di controllo attuati sull’intera provincia.

In tale contesto, i militari appartenenti al Gruppo di Caserta, a seguito di un’attività info-investigativa scaturita dal monitoraggio del Marketplace del popolare social network Facebook, hanno scoperto una fiorente attività di commercio “on line” di botti pirotecnici del genere proibito (del tipo c.d. “cipolle” e “rendini”), gestita da un soggetto casertano.

L’attività di servizio ha consentito l’immediata individuazione del venditore e, a seguito di una perquisizione domiciliare eseguita in Portico di Caserta, il sequestro di circa 200 botti illegali, altamente pericolosi in considerazione delle sostanze chimiche utilizzate per la loro fabbricazione, pronti per essere venduti, per un peso complessivo di oltre 15 kg.

Il responsabile è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per i reati di commercio abusivo di materie esplodenti, omessa denuncia di materie esplodenti e divieto di vendita di esplosivi in assenza di licenza prefettizia.

L’attività di servizio costituisce il primo sequestro operato dai Finanzieri del Gruppo di Caserta in vista delle imminenti festività Natalizie, confermando il costante impegno del Corpo nel contrasto al commercio illecito di prodotti pericolosi in assenza delle prescritte autorizzazioni.

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