La Ble JuveCaserta Academy impiega un tempo per prendere le misure alla Miwa Benevento, ma poi non le offre vie di scampo e si impone nettamente per 98-82 dopo aver raggiunto per due volte il +29 e permettendosi il lusso di giocare gli ultimi due minuti con un quintetto costituito da tutti under.
La svolta della gara è stata l’aggressività che i bianconeri hanno messo nella loro metà campo nei secondi 20’ di gioco; dalle certezze difensive è scaturita fiducia nel tiro ed anche un più ordinato gioco di attacco.
E le statistiche dei due periodi fotografano meglio di qualsiasi commento l’andamento della gara: nei primi 20’ di gioco la Ble ha tirato con il 50% da 2 ed il 37% da tre contro rispettivamente il 53% ed il 48% dei sanniti. nei secondi 20’ di gioco: 68% da 2 e 33% da 3 per i bianconeri locali, 53% da 2 e 28% da 3 per gli ospiti con molti tiri realizzati a partita ormai andata.
Dopo i tre punti iniziali di un efficace Markus, è stato il Benevento a prendere il comando delle operazioni con un gioco d’attacco ordinato ed una difesa quanto mai reattiva sulle palle vaganti. Aggiunto a ciò una indiscutibile precisione nel tiro dalla distanza, il sorpasso (5-7) ha rappresentato una logica conseguenza. Una volta passati in testa, i sanniti hanno continuato a guidare la contesa con vantaggi oscillanti tra i quattro ed i sei punti, nonostante il gran lavoro in fase realizzativa di Markus e Bagdonavicius. De Ninno e Kuvekalovic sono, poi, riusciti nelle ultime azioni a ridurre il divario a -3 sul 22-25.
Nel secondo periodo non è cambiato il canovaccio della gara con il quintetto di coach Parrillo che ha continuato a guidare la contesa raggiungendo il +10 con due triple consecutive di Papa (25-35). La risposta casertana è stata tutta di Pasquale Greco con dieci consecutivi punti personali che hanno rimesso in parità il confronto (35-35). Quattro punti di Papa hanno riportato la Miwa in vantaggio, ma sul finire del periodo una tripla di Cioppa ed un canestro di De Ninno hanno consentito a Caserta di andare al riposo lungo in vantaggio di due lunghezze (46-44).
Nel terzo periodo è cambiata totalmente la partita con la Ble a salire di tono ed il quintetto di coach Parrillo che ha accusato grosse difficoltà nel trovare la via del canestro. A differenza dei casertani che, invece, in contropiede e con il tiro dalla distanza sono riusciti a produrre un parziale di 24-14 che ha consentito loro di arrivare all’ultimo quarto con un vantaggio di 12 punti (70-58).
Nella prima metà del periodo conclusivo la Ble ha legittimato e confermato il suo predominio con un parziale di 22-6 che le ha consentito di raggiungere il massimo vantaggio sul +29 con Mastroianni (92-63); divario ribadito poco dopo da Greco sul 97-68. Il largo vantaggio ha consentito a coach D’Addio fi utilizzare anche tutti gli under in panchina e Benevento ne ha profittato per ridurre il gap – grazie ai canestri di Ordine e Masini – e per chiudere il confronto su un più accettabile -16 (98-82).
BLE JUVECASERTA ACADEMY – Miwa Cestistica Benevento 98 – 82
Ble: Mastroianni 7, Markus 19, Cioppa 8, Kuvekalovic 17, De Ninno 11, Greco 15, Bagdonavicius 20, Romanelli, D’Aiello, Pagano 1, Miraglia, Pisapia. Allenatore: D’Addio
Miwa: Rianna 5, Papa 19, Manisi 15, Naddeo, Smorra 17, Ordine 14, Laudanna, Laudando 4, Alunderis 8, Damiano ne. Allenatore: Parrillo
Arbitri: Carotenuto di Scafati e Mandato di S.Nicola la Strada
Ble: tiri da 2 28/48 (58%), da 3 9/25 (36%), liberi 15/23 (65%), rimbalzi 41 di cui 13 offensivi, assist 21, palle perse 12, palle recuperate 8
Miwa: tiri da 2 20/38 (53%), da 3 12/29 (41%), liberi 6/14 (43%), rimbalzi 38 di cui 20 offensivi, assist 16, palle perse 12, palle recuperate 5
***************************************
Appuntamento con “Diretta Stadio Basket” su Radio PRIMARETE Caserta (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB, in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it) domenica dalle ore 18.45 con la radiocronaca in diretta e in esclusiva di BLE JuveCaserta Academy – Pasta Reggia Giugliano Basket a cura di Francesco Gazzillo, Sante Roperto e Rosario Pascarella.