Si può rimanere in vantaggio 39 minuti e 55 secondi e rischiare di perdere una partita?
Questo è successo all’Adriatic Arena di Pesaro ove la JuveCaserta ha vinto una partita incredibile recitando il classico ruolo di Penelope. Infatti, in vantaggio di 10 punti abbondanti di media per tutta la durata della partita, si è fatta raggiungere dalla Vuelle dell’indimenticato ex Sandro Dell’Agnello negli ultimi secondi.
C’è stato bisogno quindi di un OT per decidere le sorti di una partita che, francamente, è sempre stata in controllo della Pasta Reggia di Lele Molin e che ha visto prevalere i bianconeri per 84-93.
Parte bene la Pasta Reggia con Moore sugli scudi: 2-9 e time out per i padroni di casa. Anosike rivitalizza i suoi, ma la buona difesa bianconera ed un Hannah ispirato (7 punti) consentono agli ospiti di tenere a distanza Pesaro. Lo stesso Hannah commette due falli ingenui e si accomoda in panca. I suoi non ne risentono e chiudono un’ottima prima frazione sul +11 (16-27). La difesa di Molin è attenta ed asfissiante, Moore dimostra che non è soltanto un saltatore ma sa giocare anche spalle a canestro. Pesaro sembra affondare (20-34) ma trova ossigeno con Turner e Young dalla lunga distanza. Caserta non si scompone e con Brooks in evidenza su entrambi i lati, riprende quota e la metà gara si chiude sul +10 (32-42).
Una tripla di Turner lancia la rimonta della Vuelle, che ricuce fino al -4 (42-46). La reazione Juve non si fa attendere: Moore infila due contropiedi rapidi che rimettono in carreggiata i bianconeri e Brooks li lancia nuovamente sul +10 (48-58). La gara è tutt’altro che chiusa. Musso e Trasolini, sul finire della terza frazione, dimezzano lo svantaggio (53-58) e Brooks scuote i suoi con una schiacciata (53-60 alla fine del terzo quarto). Young mette paura (due bombe consecutive) ed alza la tensione. Pesaro sembra sempre sul punto di agganciare gli ospiti ma la Pasta Reggia non si lascia prendere dall’ansia e risponde colpo su colpo. A 5:30 dalla fine, una penetrazione di Roberts, fa registrare il +9 (62-71). I biancorossi non mollano mai e salgono a -2 con Turner sugli scudi (72-74). La difesa aggressiva premia la Juve, ma un clamoroso errore di Brooks sui liberi di Turner (auto canestro), regala il 75-76 a Pesaro. Moore fa solo uno su due dalla lunetta e la Vuelle ha 9 secondi per vincere il match. Musso non sbaglia. Hannah fa passi e si va all’overtime (77-77).
Il supplementare è un monologo casertano. Pesaro non riesce a segnare. Roberts non sbaglia nulla. Hannah ruba palla, lancia il contropiede e mette anche il timbro finale con una tripla che fissa il punteggio sull’84-93.
E domenica prossima al Palamaggiò c’è Milano!
VUELLE PESARO – PASTA REGGIA JUVECASERTA 84-93 (16-27; 32-42; 53-60; 77-77)
VUELLE PESARO: Musso 8, Bartolucci, Terenzi, Pecile 11, Young 15, Trasolini 12, Amici, Anosike 13, Hamilton, Turner 25. All.:Sandro Dell’Agnello
PASTA REGGIA JUVECASERTA: Mordente 2, Marzaioli, Vitali 7, Tommasini 7, Michelori 6, Brooks 14, Moore 18, Roberts 22, Hannah 14, Scott 3. All.:Emanuele Molin
(Francesco Gazzillo)