Finalmente la vaccinazione di tutti i capi bufalini e bovini, tanto invocata e richiesta degli allevatori della provincia di Caserta, è stata attivata.
La prima giornata vaccinale è stata effettuata questo 4 novembre: un imponente intervento in favore del comparto agrozootecnico in Terra di Lavoro, disposto dal Commissario Straordinario della regione Campania, Generale Luigi Cortellessa.
In corso, dalle prime luci dell’alba, centinaia di inoculazioni vaccinali in favore di altrettanti capi bufalini e bovini allevati nelle aree clusters brucellosi della Provincia.
Sono in campo 36 medici veterinari dell’A.S.L. di Caserta, con l’ausilio dei colleghi dei Distretti Sanitari di Napoli 2 Nord e di Benevento.
Ben 32 gli allevamenti bufalini interessati dalla vaccinazione obbligatoria.
In un Comune, grazie all’azione divulgativa espressa dagli Organi sanitari, si è svolta anche la prima vaccinazione facoltativa.
L’attività si inserisce nell’ambito del “Piano di eradicazione delle malattie infettive delle specie bovina e bufalina in Regione Campania”, approvato con D.G.R.C. n. 104/2022, la cui esecuzione è affidata al Commissario Straordinario.
Ad oggi sono stati oggetto di vaccinazione con il siero “RB51” bufale e bovine di età compresa fra i 6 e gli 8 mesi, per un totale di 1.294 capi presenti in 179 allevamenti del Casertano.
L’attività odierna completa, di fatto, la prima fase del Piano vaccinale.
Il Gen. Cortellessa, presente sul territorio con il suo staff, ha espresso il vivo plauso ai Veterinari operanti per il loro slancio e la competenza profusa ed il ringraziamento agli Allevatori per il loro fattivo spirito di collaborazione.