È ancora vivo nei tifosi casertani il meraviglioso colpo d’occhio del PalaPiccolo in gara 5 degli spareggi per l’ammissione in Serie B Nazionale contro Teramo.
1300 e più anime che, con i loro cuori battenti all’unisono, hanno trascinato i bianconeri di coach Sergio Luise ad una meritata promozione in quello che sarà, dalla prossima stagione sportiva, il terzo campionato nazionale, nonostante abbiano dovuto sudare le proverbiali “sette camicie” contro la coriacea formazione abruzzese allenata da coach Andrea Gabrielli.
Tuttavia, chi starà leggendo per la prima volta questo nostro contributo sarà sicuramente rimasto spiazzato dal suo titolo. Infatti, molti si staranno già domandando come sia possibile che noi abbiamo tratto questa conclusione così forte.
Ebbene sì, lo ribadiamo ancora una volta per i più increduli: la Ble Decò JuveCaserta 2021 sarebbe stata una delle prossime 36 squadre ad avere diritto a partecipare alla prossima Serie B Nazionale 2023/2024, a prescindere dall’esito della propria serie di “play-in” contro Teramo.
Per spiegarvi le ragioni di questa nostra tesi, dobbiamo fare necessariamente un passo indietro e ripartire dallo scorso mese di Giugno 2022.
Come ormai molti nostri appassionati sanno “fino alla noia”, questa stagione 2022/2023 di Serie B è stata caratterizzata da una formula del campionato alquanto particolare e cervellotica per via dell’introduzione, dall’anno sportivo 2023/2024, della Serie B Interregionale, il nuovo campionato a 96 squadre istituito dalla FIP che andrà a prendere il posto della Serie C Gold, con quest’ultima che “abdicherà” insieme alla Serie C Silver in luogo di una Serie C “unica”.
Tale riforma dei campionati continuerà anche nella prossima stagione agonistica per arrivare “a regime” dall’anno sportivo 2024/2025 quando ci saranno una Serie A2 a 20 squadre e una Serie B Nazionale a 42 squadre, mentre questi stessi campionati nel 2023/2024 saranno ancora una volta “di transizione”, dato che al primo parteciperanno 24 squadre e al secondo 36 – e già in tal senso stanno venendo fuori delle ipotesi sulla composizione dei gironi dei due campionati per la prossima stagione sportiva.
Ad ogni modo, per i fini di questo articolo, dobbiamo focalizzare la nostra attenzione sul numero 36 scritto nel paragrafo precedente, ovvero le squadre aventi diritto a partecipare alla prossima Serie B Nazionale 2023/2024.
Queste 36 squadre le possiamo suddividere in 3 gruppi:
– squadre retrocesse dalla Serie A2;
– squadre perdenti i playoff di Serie B;
– squadre vincenti gli spareggi di ammissione.
Al secondo gruppo apparterranno 14 squadre sulle 16 partecipanti ai playoff di quest’anno, dato che le restanti due saranno le squadre promosse nella prossima Serie A2.
Al terzo apparterranno 16 squadre – 4 per ciascun girone – dell’attuale Serie B.
Mentre al primo apparterranno 6 squadre, che verranno relegate dalla Serie A2 in Serie B, chi attraverso retrocessione diretta e chi attraverso i playout.
Tuttavia, questa nostra ultima affermazione sarebbe stata corretta se la Serie A2 2022/23 si fosse svolta con il numero di squadre previsto ad inizio campionato, ovvero 28.
In realtà, il campionato di Serie A2 di quest’anno non è mai incominciato con 28 squadre al via, causa esclusione dal campionato della EuroBasket Roma per mancato saldo delle pendenze economiche verso i propri tesserati, in particolare Damian Hollis – e questo, aggiungiamo con piacere, ha fatto anche le fortune della formazione del presidente Francesco Farinaro che ha ingaggiato l’estate scorsa Alessandro Sperduto, che avrebbe dovuto disputare la Serie A2 proprio in maglia EuroBasket, come ultimo tassello dello scorso mercato estivo.
Ad aggiungere altra “carne al fuoco” e a rendere ancora più tragicomica la situazione del secondo campionato nazionale, si è verificata, a stagione in corso, l’esclusione dal campionato del Kleb Basket Ferrara per mancato pagamento delle tasse federali nei termini stabiliti dalla FIP.
Per via di queste due esclusioni, dunque, le retrocessioni “sul campo” dalla Serie A2 alla Serie B Nazionale sono 4, e non 6, con EuroBasket Roma e Kleb Basket Ferrara costrette a ripartire dal primo campionato a libera partecipazione.
Se quindi facciamo un riepilogo delle squadre aventi diritto alla prossima B Nazionale, avremo:
14 squadre perdenti i playoff per la promozione in Serie A2 + 16 squadre vincenti gli spareggi di ammissione + 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 = 34 squadre.
A questo punto, molti si staranno domandando: e le altre 2 squadre per arrivare a 36? Da dove le prendono? Come verranno selezionate?
Per rispondere a questi vostri leciti dubbi, ci vengono incontro le Disposizioni Organizzative Annuali – in acronimo DOA – anno sportivo 2022/2023, aggiornate allo scorso 15 Marzo.
In questo documento – che è pubblico e presente sul sito della FIP nella sezione “Regolamenti” a questo link: https://fip.it/wp-content/uploads/2023/03/DOA-22-23-x-pub.-versione-7.pdf – è stata aggiunta una nota alla formula del campionato di Serie B 2022/23 proprio in tal senso, e tale nota afferma che:
In caso di posti vacanti tra le società aventi diritto al Campionato di Serie B Maschile a.s.2023/2024 saranno ammesse le migliori squadre perdenti le gare di “Ammissione in Serie B stagione 2023/2024” – ovvero gli spareggi –, una per girone (quindi 4), così ordinate:
a) in base alla posizione in classifica al termine della stagione regolare;
b) in caso di parità, in base al quoziente vittorie della stagione regolare;
c) in casi di ulteriore parità, in base al quoziente canestri della stagione regolare;
d) sorteggio.
Dato che la Ble Decò JuveCaserta 2021 – e parimenti Legnano, Brianza e Jesi, ovvero le altre 3 squadre arrivate quinte nei rispettivi gironi – ha ottenuto l’accesso alla prossima B Nazionale attraverso la vittoria dello spareggio contro Teramo, adesso dobbiamo, per forza di cose, effettuare un ragionamento “per assurdo” per dimostrare la nostra tesi.
Supponiamo, quindi, che tutte e 4 queste squadre avessero fatto “harakiri” concedendo la promozione in B Nazionale alle squadre classificatesi 12esime nel proprio girone al termine della regular season.
Ai sensi della nota scritta poche righe sopra, dobbiamo quindi fare una classifica tra queste ultime, attraverso il criterio b), ovvero il numero di punti ottenuti nella stagione regolare, e tale classifica recita:
LEGNANO 40
CASERTA 40
BRIANZA 36
JESI 34
I più attenti di voi potranno giustamente obiettare che Jesi ha ottenuto 34 punti giocando 28 partite, e non 30, per via dell’esclusione di Firenze dal campionato di Serie B, e a questa obiezione rispondiamo che, facendo una proporzione sulle 30 partite, Jesi avrebbe guadagnato 36 punti, o al più 38 in caso di 2-0 ottenuto contro Firenze, quindi 2 in meno della coppia Legnano-Caserta.
Pertanto, come si può banalmente evincere, Caserta e Legnano sono le due migliori quinte al termine della regular season che sarebbero state in ogni caso ammesse alla Serie B Nazionale 2023/2024.
Per onor di cronaca, vi comunichiamo che le due squadre aventi diritto alla prossima Serie B Nazionale ai sensi di questa nota saranno Lumezzane – arrivata settima nel girone B e che ha perso la propria serie di spareggi 1-3 contro Vicenza – ed una tra Virtus Imola e Andrea Costa Imola nel girone C – con i secondi che verranno ammessi solo se i “cugini” vincessero la propria serie di play-in contro Ancona, al momento sul 2-1 per i marchigiani.
Concludiamo questo nostro contributo con una precisazione che punta a “spegnere sul nascere” eventuali polemiche riguardo questa eventuale promozione “d’ufficio” della JuveCaserta 2021 da parte di chi potrebbe sostenere che “i campionati è meglio vincerli sul campo.”
Questa fattispecie è totalmente diversa da quelle riguardanti le ammissioni della JuveCaserta Basket Official nella Serie A 2015/16 e dello Sporting Club JuveCaserta nella Serie A2 2018/19. Infatti queste ultime due sono state richieste di ripescaggio formali da parte delle vecchie declinazioni della società bianconera, in seguito a rinunce delle squadre aventi diritto – nel primo caso la Virtus Roma e nel secondo la Amatori Pescara -, mentre questa sarebbe stata da considerare sia come una necessità da parte della FIP per riempire due vacanze nell’organico della prossima B Nazionale, sia come un premio per l’egregia stagione disputata dai ragazzi di coach Luise – che, ricordiamo, non sono arrivati tra le prime 4 del girone D, e quindi a giocarsi i playoff per la Serie A2, solo per 13 punti di differenza canestri a favore di Sant’Antimo.
Ora, con l’accesso alla prossima B Nazionale assicurato, la JuveCaserta 2021 potrà programmare il futuro con serenità in vista dei prossimi necessari passi amministrativi da compiere, a cominciare dai lavori di ammodernamento del PalaPiccolo che dovrebbero cominciare alla fine del mese di Giugno e terminare nel mese di Settembre 2023, dunque poche settimane prima del via della prossima B Nazionale, con la squadra e la società bianconera che faranno certamente vivere nuove intense emozioni al pubblico casertano nella prossima stagione sportiva.
Perchè i tifosi, e non solo, ci sperano che un giorno “Torneremo in Serie A”!
(Immagine di copertina dell’articolo a cura di Adi Vastano)