“Tanto tuonò che piovve”.
In realtà, più che una tempesta d’acqua, si aspettava il freddo gelido ed il freddo gelido è arrivato, dopo le prime avvisaglie avutesi nel week-end.
Temperature in picchiata (a Caserta 2° durante la notte di lunedì) ed i primi fiocchi di neve che hanno fatto capolino a San Michele ed a Casertavecchia.
La Protezione civile della Regione Campania, sulla base dei dati elaborati dall’Area Meteorologica del Centro Funzionale Multirischi, ha comunicato che, per le prossime 36-48 ore, sono previste precipitazioni a prevalente carattere nevoso e gelate notturne, anche a quote collinari e nelle vallate interne.
Inizialmente i fenomeni interesseranno le zone appenniniche e le aree interne della regione con la quota neve che si attesterà dapprima sopra i 700 metri di altezza per scendere, durante la notte, intorno ai 500- 600 metri.
Nella giornata di martedì, invece, le precipitazioni nevose potranno interessare anche i rilievi della zona costiera a quota superiore agli 800 metri, mentre sui rilievi interni si manifesteranno gia’ a 500 metri di altezza.
Sono previste anche gelate notturne a quota superiore ai 600–700 metri.