Santa Maria Capua Vetere

In casa con la figlia di due anni, spacciano cocaina

A Santa Maria Capua Vetere, la squadra mobile di Caserta ha arrestato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanza del tipo cocaina Pasquale Iadicicco, nato a Palestrina il 03.04.1994, e la convivente Emiliana De Rosa, nata a Capua il 31.12.1986, entrambi incensurati.

L’operazione è il frutto di prolungati servizi di osservazione ed appostamento condotti nei giorni scorsi dalla sezione antidroga e avviati a seguito della constatazione di un inconsueto andirivieni nei pressi dell’abitazione dei due giovani che vi avevano allestito una vera e propria centrale dello ‘spaccio’.

Infatti, dopo una prolungata attesa, gli investigatori fermavano, a poche decine di metri dallo stabile, un giovane che aveva appena acquistato una dose di cocaina del peso di 0,40 grammi di cocaina. Pertanto, dopo avere circondato lo stabile, i poliziotti attendevano l’arrivo di un successivo cliente del ‘pusher’, e quando notavano un altro giovane che bussava al citofono, appena veniva aperto il cancello, vi facevano irruzione. Nei concitati momenti che seguivano, mentre la donna tentava di ostacolare e ritardare l’ingresso nell’appartamento dei poliziotti, Pasquale Iadicicco, colto di sorpresa, tentava di disfarsi, gettandoli da una finestra dell’abitazione ubicata al primo piano, di due piccoli contenitori di plastica, all’interno dei quali erano occultati ulteriori 21 dosi di cocaina per un peso complessivo di grammi 9,5; alcune bustine di cellophane, utilizzate per il confezionamento delle dosi ed un bilancino elettronico.

Poi, nell’abitazione è stata sequestrata anche la somma di 3.085 euro, provento di una fiorente attività di spaccio, e 4 cellulari, probabilmente utilizzati per contattare gli acquirenti. Eseguito l’esame ‘narcotest’ sulla sostanza sequestrata e risultata del tipo cocaina, Pasquale Iadicicco e Emiliana De Rosa venivano tratti in arresto e, dopo le formalità di rito, mentre il giovane veniva accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, il pubblico ministero di turno presso la Procura di Santa Maria Capua Vetere, tempestivamente informato, disponeva che la donna fosse custodita presso un domicilio dalla stessa indicato per consentirle di accudire la figlia di due anni.

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