La collaudata organizzazione della Matese Cup ha operato in maniera efficiente già dal primo giorno, nonostante le difficoltà create dal vento, proveniente dai quadranti settentrionali e dalla difficile lettura delle carte meteo, in continua evoluzione.
La particolare conformazione del Massiccio del Matese, a differenza di altri luoghi dove si pratica questa disciplina, ha permesso comunque di realizzare una task sfruttando il decollo sul versante Nord, non sono molti i luoghi dove si ha la possibilità di scegliere un decollo in base alla direzione del vento, ma non per il Matese che ne ha tre dislocati tra nord e sud che permettono il decollo in qualunque condizione metereologica, dando più chances alla realizzazione della migliore task ma con una più impegnativa organizzazione logistica.
La prima giornata di gara ha visto i piloti radunati a Piedimonte Matese alle ore 9:00, dopo un accurato briefing con il direttore di gara, sono partiti alla volta del decollo. La task di oggi è stata di 96 km con decollo dalle Tre Finestre sul versante nord del Matese.
Apertura finestra alle ore 12:10 e start alle ore 13:00, prima boa a circa 13 km dal decollo verso nord-ovest, la seconda boa in direzione opposta sorvolando Venafro, poi ancora un impegnativo traverso con un passaggio sul versante sud, per poi virare verso est e dirigersi verso Gioia Sannitica per raggiungere la boa sul Monte Monaco, si chiude la task con meta a Piedimonte Matese.
La seconda giornata di volo è stata totalmente differente, il vento da sud ha permesso l’utilizzo del decollo di Bocca della Selva con start su Cusano Mutri, prima boa Capriati a Volturno seconda su Telese Terme e chiusura gara nell’atterraggio ufficiale a Piedimonte Matese per un totale di 78 km. A differenza della prima giornata che ha visto pochi piloti in goal , la seconda ha permesso a più di 100 piloti l’arrivo in meta grazie alle loro capacità di volo ma anche alla stupenda condizione meteo con quote raggiunte sul Monte Miletto di oltre 2600 mt.
Terzo giorno a causa della condizione di vento in aumento dal settore sud , sud ovest a costretto l’organizzazione all’utilizzo del terzo decollo quello situato su Monte Maio subito sopra il paese di San Gregorio Matese. Visto il forte vento è stato deciso di dare una “ Race to Goal “ di 52 km , ossia una breve task di velocità lungo le propaggini del Matese. Lo start è stato dato alle ore 14.15 sopra Piedimonte Matese , creando una grande emozione a tutti coloro che alzando gli occhi al celo hanno potuto osservare tutti i piloti in formazione nell’azzurro cielo di Piedimonte , alle ore 16.00 atterraggio in massa dopo aver “costonato “ per ben cinque volte lo spazio aereo tra Telese e Piedimonte Matese.
Già dopo la seconda giornata di volo la Matese Cup ha raggiunto il punteggio minimo per far si che il campionato fosse valido anche se a causa di meteo avverso fossero state cancellate tutte le successive manche. Ad oggi conduce la classifica Jochim Oberhauser, attuale campione in carica, seguito da Paolo Facchini e Cristian Biasi mentre per la femminile conduce Martina Centa seguita Katalin Juash e dalla cinese Yngyi Chenda.
Le classifiche complete sono visitabili sul sito ufficiale della Matese Cup all’indirizzo www.parapendiolestreghe.it Sempre disponibile il Live Tracking per seguire l’andamento della gara in tempo reale.