Una richiesta di aiuto con la quale veniva segnalata la presenza di un uomo ferito da una coltellata è giunta nella tarda serata di ieri alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Capua.
Dopo pochi minuti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sono intervenuti via IV Novembre a Vairano Patenora dove hanno trovato, nelle immediate vicinanze di una gelateria, un uomo con una vistosa ferita alla schiena.
Il sessantenne di Vairano Patenora, non in pericolo di vita, è stato soccorso e accompagnato da personale sanitario del servizio 118 presso l’ospedale di Piedimonte Matese dove è stato affidato alle cure dei medici, venendo dimesso poco dopo con una prognosi di 10 giorni.
L’uomo ha riferito ai carabinieri che poco prima, mentre si trovava all’interno della gelateria, era stato raggiunto dall’aggressore, un cinquantacinquenne di sua conoscenza con il quale, per futili motivi, ingaggiava un’accesa discussione, terminata pochi minuti dopo.
Quando però ha lasciato il locale a bordo della sua bicicletta per fare rientro a casa, è stato raggiunto da quest’ultimo che gli ha sferrato un coltellata alla schiena scappando subito dopo.
Gli immediati accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma hanno consentito di rintracciare il cinquantacinquenne a Vairano Patenora presso la sua abitazione e di recuperare, in una vicina fioriera, il coltellino multiuso utilizzato per l’aggressione.
L’uomo è stato accompagnato in caserma dove è stato denunciato in stato di libertà. Dovrà rispondere di lesioni personali.
Ed a proposito di lesioni personali vi è un aggiornamento relativo ad un precedente arresto relativo ad un 32enne di Cesa arrestato appena due giorni fa dai carabinieri della locale Stazione dopo un inseguimento notturno per le vie di quel centro.
L’uomo era stato bloccato a bordo di una Fiat Panda risultata oggetto di furto denunciato il giorno prima presso la Stazione Carabinieri del vicino centro di Sant’Arpino ed accusato di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Ora però dovrò rispondere anche delle accuse di tentata rapina e lesioni personali.
Infatti, a seguito delle immediate indagini avviate dopo la denuncia presentata dalle vittime, i Carabinieri della Stazione di Sant’Arpino hanno accertato che l’arrestato nella serata del 25 agosto scorso, a bordo dell’auto risultata oggetto di furto, aveva bloccato tre ragazze di Sant’Antimo, mentre con la loro autovettura stavano percorrendo la strada provinciale Frattamaggiore-Sant’Arpino.
Dopo averle minacciate di morte, aveva intimato loro di consegnargli le borse ed i portafogli in loro possesso. Al rifiuto delle stesse, il 32enne afferrava per i capelli due di loro percuotendole violentemente. Subito dopo, non riuscendo nel suo intento, si allontanava velocemente.
A seguito della violenza subita, due delle tre ragazze venivano accompagnate presso l’ospedale di Frattamaggiore dove, dopo essere state visitate e soccorse dal personale sanitario, veniva diagnosticato ad entrambe un trauma cranico con lesioni al cuoio capelluto.
L’arrestato è attualmente ristretto ai domiciliari, a disposizione della competente autorità giudiziaria.