Individuati dalla Squadra Mobile di Caserta 3 spacciatori che alimentavano le “piazze” di Maddaloni, due dei quali sono stati arrestati in flagranza di reato.
In particolare, i poliziotti della Sezione Antidroga, in servizio di osservazione in Piazza Fontana a Maddaloni, notavano un gruppo di giovani a cui si avvicinava una vettura i cui occupanti, prima scambiavano con i primi qualche battuta e poi, uno di essi scambiava qualcosa con uno dei presenti. La vettura, poi, si allontanava velocemente.
I poliziotti raggiungevano il giovane protagonista dello scambio con l’automobilista, sequestrandogli una dose di hashish del peso di circa 1 grammo. Pertanto venivano avviati immediatamente gli accertamenti sulla vettura, di cui era stata rilevata la targa, appurando che essa era in uso abitualmente ad un ventenne di Maddaloni, F. M. di 28 anni, sebbene intestata al padre. Riconosciuto dai poliziotti, il giovane, con precedenti di polizia, veniva deferito in stato di libertà per cessione di 1 grammo di hascisc. Veniva anche effettuata una perquisizione presso la sua abitazione con esito però negativo.
Invece, nel medesimo contesto operativo, gli investigatori della Sezione Antidroga arrestavano in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio Luigi D’Alessandro 43 anni di Maddaloni, con precedenti di polizia, e la compagna, Nadia Wurzburger, nata a San Pietroburgo (Russia) 26 anni, di fatto domiciliata a Maddaloni, entrambi disoccupati, in quanto sorpresi in possesso di 40 grammi di hashish, detenuti all’interno della loro abitazione in via Caudina. In particolare i poliziotti, durante una preventiva attività di appostamento presso lo stabile dove abitava la coppia, constatato un insolito andirivieni, notavano alcuni sconosciuti che si allontanavano furtivamente dall’appartamento sito al primo piano.
Gli agenti decidevano pertanto di effettuare un’irruzione, ipotizzando che vi fosse stata allestita una “piazza di spaccio a domicilio”. Entrati nell’abitazione, gli investigatori notavano subito sul tavolo della cucina un piccolo bilancino di precisione con evidenti tracce di residui di sostanza di colore marrone che emanavano il caratteristico aroma dell’hashish, mentre in camera da letto, in un comodino, era rinvenuta la somma di 1100 euro, insolita per D’Alessandro, che aveva dichiarato di svolgere solo lavori saltuari.
Inizialmente non veniva rinvenuta altra traccia di stupefacenti, ma dopo che gli operanti richiedevano l’ausilio di personale femminile, per effettuare una perquisizione accurata anche sulla persona della Wurzerberg, questa, spontaneamente, srotolava la parte posteriore del maglione, lasciando cadere numerose stecche e frammenti di sostanza solida di colore marrone, risultata essere hascisc, per un peso di circa 40 grammi.
Pertanto la coppia veniva arrestata in flagranza di reato e il denaro ed il bilancino erano sequestrati.
Per i due sono stati disposti gli arresti domiciliari.