Caserta

Terremoto: Attivata l’unità di crisi in Prefettura a Caserta

Dopo una lunga riunione operativa per le prime valutazioni sulla scossa sismica di domenica pomeriggio con epicentro nel Matese, è stata attivata l’Unita’ di crisi in prefettura a Caserta. A coordinarla il prefetto Carmela Pagano coadiuvata da funzionari.

Dalla prefettura è stata garantita assistenza immediata soprattutto a Piedimonte Matese dove Protezione civile regionale e locale, nonché la Forestale, hanno dato assistenza a quanti hanno trascorso la notte all’aperto, portando coperte e medicinali.

Sono stati 35 gli interventi effettuati dei vigili del fuoco impegnati per una ricognizione degli edifici e delle case in tutto il Casertano; 4 squadre si trovano sul solo territorio di Piedimonte dove è stata transennata una parte della piazza per il crollo di calcinacci e una parte dell’edificio che ospita il Comune.

Su segnalazione dei Vigili del fuoco, e a scopo precauzionale, l’ultimo piano dell’ospedale di Piedimonte Matese è stato fatto evacuare. Il provvedimento ha comportato lo spostamento dal reparto di pediatria e ostetricia di otto bambini. La misura si è resa necessaria a seguito di alcune lesioni rilevate nel corso dei sopralluoghi effettuati dopo la scossa di terremoto di ieri. Il resto della struttura funziona regolarmente.

Verifiche e sopralluoghi attivati subito dopo il sisma hanno consentito di accertare che i danni sono stati abbastanza limitati, in particolare concentrati in alcune chiese di Piedimonte Matese (dove si è registrata anche la caduta di alcuni cornicioni), Alife e San Gregorio Matese.

Svoltasi anche a Caserta una riunione operativa presso il comando dei vigili urbani per fare il punto della situazione e predisporre ulteriori controlli negli edifici scolastici.

E mentre il Presidente del Consiglio Enrico Letta segue l’evolversi della situazione del terremoto in Campania attraverso il Dipartimento della Protezione civile, i geologi campani rilanciano l’allarme. Lo fa Francesco Peduto, presidente regionale: ”Occorre al più presto rendere operativi i piani di Protezione civile comunali ed istituire il fascicolo di fabbricato”.

La paura resta.

Condividi!