La Casertana esce con le ossa rotte dal “Partenio”: l’Avellino firma la manita in un derby senza storia

Biancoverdi contro rossoblù. Angelo Antonio contro Giuseppe. Avellino contro Casertana. Tutto questo è
racchiuso nel derby campano di scena nella nona giornata di campionato del girone C di Serie C. Un
confronto tra i due D’Agostino, i rispettivi patron dei lupi e dei falchetti che vede contrapporsi due
squadre, seppur per motivi opposti, che non hanno iniziato il girone nel modo sperato. La squadra di Iori
ha raccolto 8 punti in classifica annoverando come vittoria solo il successo in casa con il Taranto, ciò
nonostante il rullino esterno la vede ancora imbattuta a fronte dei due ko interni contro Juventus Next
Gen e Catania. Primo dell’avvento di mister Raffaele Biancolino c’era poco da salvare sulla sponda irpina,
un inizio shock che ha spinto il già citato Angelo Antonio D’Agostino a una rivoluzione: dopo la sconfitta
casalinga con il Latina ha sollevato dall’incarico non solo il tecnico Michele Pazienza ma anche alcuni
membri in società. Con il cambio del timoniere, gli irpini hanno risalito la china centrando 7 punti in 3
partite, ridando entusiasmo a tutta la piazza e rinnovando le ambizioni di alta classifica.

Rientra Kontek dalla squalifica ma mister Iori deve fare ancora a meno di Heinz mentre le assenze di
giornata sono Capasso e Salomaa, quest’ultimo impegnato nelle qualificazioni all’Europeo U21 della sua
Finlandia. Proprio l’ex Catania viene preferito a Gatti per fare da partner in difesa a capitan Bacchetti,
confermato Mancini sulla fascia destra mentre il versante opposto è affidato a Falasca. Trio di
centrocampo con Bianchi, Damian e Proia mentre l’attacco è affidato a Raul Asencio, supportato da
Carretta e Bakayoko. Prima convocazione per il primavera classe 2006 Francesco di Giovanni. Mister
Biancolino propone i suoi con il rodato 4-3-1-2 dove c’è da segnalare il ritorno di Cancellotti sulla fascia
destra mentre il blocco dei centrali vede schierati Enrici e Rigione. In mediana c’è Patierno come faro
della squadra mentre in attacco c’è la novità Russo che vince il ballottaggio con Gori, con il numero 10
che affiancherà Patierno.

La gara si sblocca dopo poco meno di cinque giri di lancette. D’Ausilio, in un momento di forma
importante, imbuca per Patierno che scappa alla marcatura di Bacchetti e Kontek, raccoglie il
suggerimento e insacca al volo. Gli ospiti provano a rispondere con Carretta, poi al 15′ azione manovrata
dei rossoblù ed inserimento di Falasca che viene murato sul più bello. Da segnalare timidi proteste da
entrambe le squadre per un presunto tocco di mano di Kontek e per un contatto Cancellotti-Falasca,
l’arbitro lascia correre. Al 20′ traversone in area di Russo, D’Ausilio tenta di sorprendere gli avversari, ma
il colpo di testa termina alto rispetto alla porta difesa da Zanellati. Il raddoppio è soltanto rimandato. Al
22′ D’Ausilio vola sulla destra, arriva sul fondo e vede al centro Sounas: passaggio al bacio per il greco che
con una botta vincente insacca alle spalle dell’estremo difensore. Il Partenio apprezza la prestazione dei
lupi, per i falchetti la gara si fa in salita. Carretta e Bakayoko tentano di innescare le iniziative degli ospiti,
i padroni di casa fanno buona guardia e controllano. Al 30′ il numero 7 di Iori si accentra e fa partire un
mancino che si spegne sul fondo. Passano due giri di lancette e Damian cerca di impensierire Iannarilli
dalla distanza, il portiere biancoverde blocca centralmente. L’Avellino flirta con la terza marcatura, al 39′
Patierno fa tremare la difesa della Casertana ma il suo sinistro è impreciso. In pieno recupero arriva il 3-0.
D’Ausilio inventa per De Cristofaro che appoggia per Patierno, Mancini nel tentativo di intervenire
spedisce la sfera alle spalle di Zanellati. 

Al rientro in campo tripla sostituzione per Iori che rivoluziona il suo undici di partenza. Gatti, Paglino e
Iuliano prendono il posto di Mancini, Bianchi e Asencio. La ripresa si apre con una conclusione di Proia
che impegna Iannarilli, attento nella respinta in corner. Sugli sviluppi successivi, i padroni di casa
ripartono e calano il poker. Patierno fa correre D’Ausilio che beffa Paglino con uno sprint e apparecchia
per Sounas, bravo ad accompagnare la giocata e a calare il poker con un destro vincente dall’interno
dell’area. Al 54′ D’Ausilio fa l’ennesima giocata sublime della gara, Russo in acrobazia non inquadra lo
specchio della porta. Biancolino cambia un interprete a metà campo: fuori l’ammonito Palmiero, minuti utili per il giovane Mutanda.
Al 57′ occasione per Iuliano di testa su un cross dalla bandierina, Iannarilli osserva il pallone sorvolare il montante. Sul capovolgimento di fronte Russo sfiora il gol con una deviazione da due passi, Kontek si immola. Due minuti dopo Mutanda conclude e Zanellati non trattiene, Patierno segna con il tap-in ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Altro cambio per Iori al 60′ con Collodel che fa rifiatare Damian. Ancora il centravanti di Bitonto scatta sul filo del fuorigioco su lancio di Enrici e prova a superare Zanellati in uscita con un pallonetto, la palla termina sulla parte alta della rete. La Casertana punge con una timida giocata di Iuliano, al 69′ invece Patierno chiama di nuovo in causa il portiere ospite. Al 74′ Biancolino sceglie Liotti e Redan, i rossoblù si rendono pericolosi nel finale con Carretta ma Iannarilli tiene la porta imbattuta. All’83’ D’Ausilio sgasa ancora e serve a rimorchio Patierno, il bomber non perdona e sigla il 5-0. Deli da una parte e Gori-Arzillo dall’altra sono gli ultimi movimenti sulle due panchine, allo scadere De Cristofaro e Redan vanno vicini alla sesta marcatura. I 4 minuti di recupero sono solo un’inutile agonia per la squadra di mister Iori che incassa la seconda sconfitta consecutiva, la terza complessiva, nel modo peggiore: una manita subita da cui non si può trarre niente altro che una rabbia da riversare sul campo alla ripresa degli allenamenti per evitare che figuracce del genere si ripresentino. I rossoblù sono stati surclassati in tutto da una squadra più attrezzata come l’Avellino, rigenerata dalla cura Biancolino che centra il terzo successo consecutivo rilanciando le grandi ambizioni degli irpini. Urge una scossa già dal prossimo impegno, con la sfida contro la Cavese alle porte. Un altro derby campano, con i falchetti che il 21/09 alle ore 20.30 faranno ritorno al “Pinto” contro un avversario sicuramente più alla portata.

Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Frascatore (74′ Liotti); De Cristofaro, Palmiero
(54′ Mutanda), Sounas (85′ Arzillo); D’Ausilio; Patierno (85′ Gori), Russo (74′ Redan). A disp.: Marson,
Cionek, Benedetti, Llano, Tribuzzi, Solaro, Campanile, De Michele, Vano. All.: Biancolino
Casertana (4-2-3-1): Zanellati; Mancini (46′ Paglino), Kontek, Bacchetti, Falasca; Damian (60′ Collodel),
Bianchi (46′ Gatti); Carretta (84′ Deli), Proia, Bakayoko; Asencio (46′ Iuliano). A disp.: Pareiko, Vilardi,
Fabbri, Satriano, Matese, Di Giovanni, Rocca. All.: Iori
Arbitro: Valerio Vogliacco di Bari
Assistenti: Matteo Taverna di Bergamo e Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto
Marcatori: 5′ Patierno, 22′ Sounas, 47′ pt aut. Mancini, 49′ Sounas, 83′ Patierno
Ammoniti: Palmiero, Biancolino dalla panchina, De Cristofaro (A), Carretta, Deli (C)

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Appuntamento lunedì 14 ottobre alle ore 19.35 (ed in replica appena inizia il mercoledì alle ore 00.05) sulle frequenze di Radio PRIMARETE (in FM sui 95.00 Mhz, in DABsul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it), con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Vincenzo Gazzillo e Manuel Ventriglia con il commento tecnico di Giovanni Sannazzaro e la “finestra” sulle casertane di Eccellenza (a cura di Lorenzo ApplausoRino Di Biase, Genesio Tortolano ed Armando Serpe) e di Promozione (a cura di Cesare Monteleone) .

Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

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