Sgominato il tentativo di ricostruzione del clan dei Casalesi. Ben 120 militari, oltre i nuclei di supporto dei Carabinieri impiegati nell’operazione. Blitz che ha visto 14 arresti, fra i quali Antonio Mezzero, da poco in libertà dopo aver scontato 24 anni di carcerazione. Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta dei Carabinieri ha infatti, alle prime ore dell’alba, effettuato un blitz col coordinamento della DDA di Napoli, eseguito 14 arresti per reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, detenzione illegale di armi, ricettazione, estorsione ed incendio.
Mezzero, collegato col clan Schiavone, tentava la riorganizzazione mafiosa del clan casalese. Sgominata alle prime ore dell’alba la federazione mafiosa dal Nucleo Cinofili Carabinieri in concomitanza col Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano e di 120 militari delle Squadre Operative di Supporto. Un’operazione coordinata dalla collaborazione di differenti reparti specializzati. Il tentativo associativo prevedeva la rimessa in atto dell’attività di estorsione ai danni di imprenditori.
Rigettate dal PM Nicoletta Campanaro diverse richieste cautelari fra le quali quella di Carmine Zagaria, al quale viene contestato il reato di estorsione. Diverse le minacce emerse nei confronti di vari soggetti. Le stesse vittime hanno denunciato alle forze dell’ordine la cosa dettagliando gli atti intimidatori. Altre investigazioni hanno evidenziato reati di illecito inerenti a tangenti di circa un milione di euro.
Palesatesi dalle indagini le risorse di armi del gruppo malavitoso. Altre investigazioni hanno permesso la restituzione di mezzi agricoli ed autocarri sottratti.