La Polizia di Stato di Caserta ha salvato la vita ad una giovane donna che stava tentando il suicidio.
In particolare, nei giorni scorsi, la Sala Operativa della Questura di Caserta, dopo la segnalazione pervenuta su linea di emergenza 113 della docente della ragazza, che l’aveva vista, in diretta su un social network, minacciare “di tagliarsi le vene”, ha iniziato gli accertamenti per rintracciarla.
Grazie a verifiche in banca dati ed alla geo-localizzazione del numero di telefono, è stata raggiunta dalla Squadra Volante presso l’abitazione.
Sul posto, è stata trovata con alcune ferite ai polsi.
La giovane donna è stata affidata alle cure dei sanitari, giunti poco dopo.
E, sempre a proposito di Polizia, sono state notificate, nei giorni scorsi, le misure del Questore Andrea Grassi in materia di prevenzione.
Circa 100 i provvedimenti adottati, tra cui circa 40 fogli di via obbligatori, misura di prevenzione che obbliga le persone socialmente pericolose al rientro nei comuni di abituale dimora, e 15 ammonimenti per violenza domestica e atti persecutori.
In particolare, un ammonimento è stato emesso nei confronti di un 14enne che ha prima minacciato un coetaneo attraverso messaggi in chat di messaggistica istantanea; poi, dopo averlo incontrato in strada, lo ha schiaffeggiato, anche in presenza di altri ragazzi.
Secondo quanto emerso dall’attività istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura, il movente del violento atto di bullismo sarebbe riconducibile a motivi di gelosia per una ragazza contesa.
La possibilità di ricorrere all’istituto dell’ammonimento nei confronti di ragazzi di età compresa tra i 12 ed i 14 anni è stata introdotta nel 2023 dal cd. “Decreto Caivano” che ha già trovato diverse applicazioni nel casertano.