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La Casertana c’è, i tre punti no: la traversa di Proia non schioda lo 0-0 al “Pino Zaccheria” di Foggia

Una lacrima per due. Le squadre impegnate in uno dei due anticipi della quindicesima giornata del girone C di Serie C non stanno vivendo un momento felice, con qualche mugugno di troppo che sta accompagnando la propria stagione. La Casertana di scena al “Pino Zaccheria” è al centro di polemiche per i risultati che tardano ad arrivare, con il primato dei pareggi che muove al piccolo trotto la classifica che langue con solo 14 punti conquistati in altrettante uscite. A far storcere il naso, in ultima istanza, è stato lo scialbo pareggio interno con il Monopoli dove a nulla è valsa la superiorità numerica per ben 55 minuti di gioco. C’è una sterilità offensiva a cui porre rimedio, con il Foggia seconda peggior difesa del girone che potrebbe tendere più di una mano. I Satanelli, con un ambiente forse ancor più tribolato, hanno iniziato con il freno a mano tirato dove l’avvicendarsi di ben tre allenatori, con le recenti dimissioni di Eziolino Capuano, non ha sicuramente aiutato la squadra. L’arrivo di mister Zauri ha provato a dare una scossa con la squadra che nell’ultimo impegno è uscito vittorioso dallo “scontro diretto” con la Juventus Next Gen. I rossoblù non potranno contare sull’apporto dei loro tifosi, con la trasferta pugliese vietata ai residenti in provincia di Caserta.

Mister Iori deve fare a meno dello squalificato Carretta, assente Salomaa convocato dalla Finlandia Under 21 oltre al solito Heinz ancora ai box. Zanellati recuperato a pieno regime ma le buone prestazioni di Vilardi confermano la presenza tra i pali del numero 22. Il tecnico della Casertana lascia fuori contemporaneamente Iuliano e Asencio e sceglie di non dare riferimenti agli avversari con un 3-5-2 presidiato da Kontek, Bacchetti e Gatti nel pacchetto arretrato. In cabina di regia confermati Collodel, Damian e Proia mentre Falasca e Paglino agiranno come esterni, mentre toccherà a Deli affiancare Bakayoko come terminale offensivo. Mister Zauri risponde con un classico 4-3-3 dove Pazienza sarà il faro del centrocampo mentre il peso dell’attacco sarà affidato al tridente composto da Millico, Sarr e Orlando. Panchina per Murano e Emmausso, con l’ex Messina alla terza esclusione consecutiva.

Prima del calcio d’inizio capitan Bacchetti e Deli depositano un mazzo di fiori ai piedi della Curva Nord dello Zaccheria nel ricordo dei tre giovani tifosi scomparsi nel tragico incidente. Un commosso omaggio della Caserta Ultras, assente a causa del divieto.

In campo invece attacco senza punti di riferimento per la Casertana che mette leggermente in difficoltà la lettura del Foggia nelle battute iniziali. Il primo pericolo però arriva su un traversone di Millico che Orlando non riesce a controllare. Sull’altro versante ci prova Kontek con una conclusione che si spegne sul fondo. Al 10’ Millico va via a sinistra, entra in area e apparecchia per Orlando, anticipato da un intervento decisivo di Bacchetti che toglie il tap-in all’avversario. Passano cinque minuti e il numero 10 locale calcia dalla distanza, Vilardi non si fa sorprendere e respinge. Due giri di lancette più tardi, su un cross dalla fascia destra, Collodel impatta di testa e Perina blocca. L’ex Spal si fa vedere in area di rigore anche al 21’: dopo aver allargato per Paglino, raccoglie il traversone e con una deviazione aerea non inquadra lo specchio della porta. I padroni di casa rispondono con un tiro-cross di Felicioli allontanato da Vilardi, il portiere sale in cattedra anche sugli sviluppi del corner con una parata su Salines. Dall’angolo seguente Sarr sbaglia da ottima mattonella, mandando alto di testa. Al 35’ Salines e Mazzocco si disturbano in area e non sfruttano una punizione da posizione defilata: si salvano gli ospiti. Squillo del centrocampista anche nel finale di primo tempo, Vilardi si fa trovare pronto. La Casertana spreca un contropiede tre contro uno, poi Deli fa partire una sassata che Perina neutralizza. Al 44’ occasione per Gatti: azione veloce dei campani sulla trequarti, il difensore controlla e il sinistro viene deviato. L’ultima emozione è targata Damian con una botta da fuori, Perina risponde presente.

Al rientro in campo non ci sono sostituzioni, Iori conferma l’undici del primo tempo. Il Foggia preme e si porta in zona d’attacco con due giocate dalla bandierina, Vilardi anticipa Camigliano e replica al tocco ravvicinato di Salines. Al 51’ Da Riva sfrutta il campo aperto e innesca Orlando sulla corsia, il traversone in area trova Damian che rischia l’autogol. Al 61’ prova ad accendersi Millico che parte dall’esterno, converge verso il centro e conclude con il destro: tiro debole, Kontek riesce a risolvere. La squadra di Zauri tenta di alzare il ritmo a metà secondo tempo, la difesa della Casertana è attenta e non concede varchi agli avversari. I satanelli sviluppano la propria idea di gioco e arrivano al cross con Felicioli, Santaniello manca l’impatto. Il primo cambio per i falchetti si registra al 72’ con Bianchi che prende il posto di Deli. I padroni di casa spingono con Millico, ma Bacchetti intercetta. Sul capovolgimento di fronte ripartenza dei rossoblu e Proia calcia dal limite, Perina fa una super parata e si aiuta con la traversa. La manovra si chiude con un diagonale largo del neo entrato Bianchi. Al 77’ acrobazia di Gatti sul suggerimento di Damian, sfera out. I pugliesi tornano in attacco subito con una girata di testa di Felicioli, nessun problema per Vilardi che blocca. Nelle ultime battute Iori concede minuti anche a Capasso, all’82’ Santaniello cerca di coordinarsi sul passaggio di Zunno ma la palla finisce distante dal bersaglio. Matese e Iuliano sono gli slot finali degli ospiti, allo Zaccheria c’è tempo per l’occasione di Emmausso ma Vilardi ci mette le mani e salva il risultato. E’ l’ultimo flash di una sfida che a dispetto del pareggio a reti bianche non è stata per niente soporifera, con le squadra che hanno tentato fino all’ultimo di avere l’ultima parola sull’incontro. Buona prestazione per la squadra di mister Iori che ha giocato questa sfida a viso aperto, risultando sicuramente molto più propositiva rispetto a quella anemica della seconda frazione con il Monopoli. Oltre al legno colpito da Proia, i falchetti si sono avvicinati tante volte alla porta di Perina ma senza essere incisivi, con le conclusioni verso lo specchio che stentano ad arrivare, pagando l’assenza di un centravanti puro. Quarto pareggio di fila, il secondo 0-0 consecutivo che non giova alla classifica ancora accompagnata con l’infelice media di un solo punto conquistato a partita. Attendendo i risultati che arriveranno dalla quindicesima giornata, la Casertana occupa la quattordicesima posizione e urge un cambio di passo. Si torna al “Pinto” nel prossimo impegno, con il sorprendente Giugliano pronto a dare battaglia sabato 23 novembre con il fischio di inizio alle ore 17.30.

Queste le dichiarazioni rilasciate al termine dell’incontro nella sala stampa dello Stadio “Zaccheria”, da Manuel Iori, allenatore della Casertana:

 

e da Loris Bacchetti, in rappresentanza della squadra rossoblù:

 

Foggia – CASERTANA 0-0

Foggia (4-3-3): Perina; Salines, Parodi, Camigliano, Felicioli; Da Riva, Pazienza (66’ Vezzoni), Mazzocco; Orlando (66’ Orlando), Sarr (31’ Santaniello), Millico (87’ Emmausso). A disposizione: De Simone, De Lucia; Silvestro, Danzi, Murano, Ercolani, Carillo, Ascione, Lannunziata. Allenatore: Luciano Zauri

Casertana (3-4-1-2): Vilardi; Gatti, Kontek, Bacchetti; Paglino, Collodel, Damian (87’ Matese), Falasca; Deli (72’ Bianchi); Proia (81’ Capasso), Bakayoko (87’ Iuliano). A disposizione: Zanellati, Pareiko; Fabbri, Satriano, Giugno, Rocca, Asencio. Allenatore: Manuel Iori

Arbitro: Restaldo di Ivrea. Assistenti: Della Mea di Udine e Manzini di Voghera. Quarto ufficiale: Giordani di Aprilia

Note: serata con temperatura rigida, terreno in non buone condizioni, reso pesante dalla pioggia caduta prima dell’incontro. Spettatori 3000 circa con assenza di tifosi ospiti per “divieto di trasferta” imposto dal Prefetto di Foggia. Ammoniti: Salines, Millico, Pazienza e Vezzoni per il Foggia, nessuno per la Casertana. Calci d’angolo 7-4. Recupero: pt 1′, st 3′.

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Appuntamento lunedì alle ore 19.35 (ed in replica appena inizia il mercoledì alle ore 00.05) sulle frequenze di Radio PRIMARETE (in FM sui 95.00 Mhz, in DABsul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it), con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Vincenzo Gazzillo e Manuel Ventriglia con il commento tecnico di Giovanni Sannazzaro e la “finestra” sulle casertane di Eccellenza (a cura di Lorenzo ApplausoRino Di Biase, Genesio Tortolano ed Armando Serpe).

Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

 

 

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