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Destino “doppiamente” beffardo: è Giuseppe D’Agostino che al 92′ costringe la Casertana all’ennesimo pareggio

Il paziente non è morto e va in cerca di un altro segnale positivo per la ripresa. Il degente in questione è la Casertana, alla ricerca di una vittoria per scrollarsi di dosso una propensione al pareggio che sta facendo navigare i rossoblù alla preoccupante media di un punto a partita. La squadra di mister Iori è alle prese con una sterilità offensiva che non facilita la caccia ai tre punti: urge un rapido incremento ai soli 11 gol fatti in 15 partite. Dopo la buona prestazione di Foggia, si torna al Pinto dove, per la sedicesima giornata del girone C di serie C, arriva il Giugliano come ospite. I tigrotti stanno dando seguito alla buona stagione dello scorso anno, con un ottimo inizio di stagione zavorrato però da alcune battute di arresto che hanno ridimensionato i gialloblù fino al nono posto. La squadra di mister Bertotto è in leggera flessione, con appena sei punti conquistati nelle ultime cinque uscite con le due sconfitte di fila con Messina e Potenza. Un derby campano orfano di tifosi ospiti in virtù del divieto di trasferta per i residenti in provincia di Napoli.

Tante le assenze, come spesso accade, per mister Iori che, al netto delle assenze – e questa è una novità! -, conferma lo schieramento tattico di Foggia: 3-5-2 con gli unici cambi obbligati dalle defezioni. Confermato il trio difensivo con Kontek, Bacchetti e Gatti mentre sulle fasce a centrocampo agiranno Paglino e Falasca. Nel mezzo c’è il blocco formato da Collodel, Damian e Proia. Ritorna dalla squalifica Mirko Carretta a supporto di Bakayoko. Out per infortunio il lungodegente Heinz insieme agli ultimi arrivati in infermeria Iuliano, Asencio e Deli.

Prima dell’inizio della partita, Capitan Bacchetti deposita un mazzo di fiori ai piedi del settore “Distinti” per ricordare Alessandro “Sasà” Glaneo, tifoso 48enne di Casagiove scomparso tragicamente nei giorni scorsi, vittima di un incidente sul lavoro.

La cronaca si apre con un primo tentativo di Falasca che ci prova di testa e Russo fa buona guardia dopo due giri di lancette circa. Il derby si gioca su ritmi non altissimi, bisogna attendere sedici minuti per un nuovo squillo offensivo. Al 18’ traversone di Gatti e sponda di Bakayoko per Collodel, il centrocampista conclude con il destro al volo e Russo blocca. I tigrotti provano a rispondere, ma al 21’ i falchetti passano in vantaggio con Damian che batte l’estremo difensore con un magistrale destro a giro su punizione. Sei minuti più tardi bordata dal limite di Carretta e la sfera che si spegne sul fondo dopo aver accarezzato la parte alta della traversa. Il gioco viene interrotto più volte dal direttore di gara per sanzionare gli interventi irregolari. Al 39’ Bakayoko imbuca per Falasca che elude Valdesi e chiama in causa Russo con un tiro sul primo palo. La reazione dei gialloblù non arriva, ma allo scadere Oyewale prova ad innescare Padula in area: Vilardi è attento e anticipa gli avversari. La Casertana chiude in vantaggio la frazione iniziale.

Al rientro in campo non si registrano sostituzioni con i due allenatori che confermano le formazioni di partenza. La prima iniziativa della ripresa è targata Njambe con un tiro da fuori che finisce a lato. Al 10’ i padroni di casa si divorano la rete del raddoppio. Dopo una fuga sulla fascia destra, Bakayoko entra in area di rigore e mette in mezzo per Proia: il numero 27, tutto solo ed a pochi passi dalla linea di porta, calcia debolmente e favorisce il salvataggio sulla linea di Solcia. Sulla scia del gol “divorato” la Casertana insiste e, su cross dalla sinistra, Paglino prende la palla in area di rigore decentrato sulla destra, ma becca anche un calcione da un avversario: è rigore, ma l’arbitro non è d’accordo suscitando la meraviglia generale. Scampato il pericolo, replicano gli ospiti con un’iniziativa di Balde che Vilardi respinge in angolo. A metà secondo tempo Iori perde Gatti per infortunio, al suo posto c’è Bianchi. L’allenatore inserisce anche Capasso e Fabbri per Bakayoko e Paglino. Al 28’, su un piazzato battuto da Damian, Carretta colpisce in tuffo e Russo deve farsi trovare pronto alla parata. Al 34’ Capasso punta il diretto avversario e scocca il tiro dal lato corto destro dell’area, il portiere ospite interviene in due tempi. Nel finale Balde ci prova per la brigata di Bertotto mentre Iori cambia ancora con Satriano e Rocca per Carretta e Damian. Nel recupero arriva la beffa per i rossoblù: calcio di punizione per i tigrotti, il neo entrato Giuseppe D’Agostino (solo “beffardamente” omonimo del Presidente della Casertana) raccoglie un passaggio di Minelli e lascia partire un destro a giro che fulmina Vilardi con un tiro imparabile. Clamoroso pareggio, al Pinto non c’è più tempo: termina 1-1. Le assenze, i soliti problemi ed anche un pizzico di sfortuna: sembra piovere sul bagnato con il sintetico di Caserta che non riesce ad invertire la rotta che sembra orientata sempre sul segno X, una litania che sta diventando snervante. La squadra è ancora a stecchetto con i tre punti che sembrano essere diventati una maledizione. La classifica non si schioda: il prossimo tentativo sarà domenica primo dicembre alle ore 15.00 quando, sempre al Pinto, sarà ospite il Potenza.

Queste le dichiarazioni, trasmesse in diretta sui canali di Radio PRIMARETE Caserta, rilasciate al termine dell’incontro nella sala stampa “Mario Iannotta” dello Stadio “A. Pinto”, da Manuel Iori, allenatore della Casertana:

 

e dal capitano Loris Bacchetti, in rappresentanza della squadra rossoblù:

 

CASERTANA – Giugliano 1-1

Casertana (3-4-2-1): Vilardi; Gatti (67’ Bianchi), Kontek, Bacchetti; Paglino (70’ Fabbri), Collodel, Damian (89’ Rocca), Falasca; Proia, Carretta (89’ Satriano); Bakayoko (70’ Capasso). A disposizione: Zanellati, Pareiko, Salomaa, Matese. Allenatore: Manuel Iori

Giugliano (4-3-3): Russo; Valdesi (78’ D’Agostino), Solcia, Minelli, Oyewale (83’ Scaravilli); Peluso, Maselli (78’ Giorgione), Celeghin; Njambe (62’ Masala), Padula (62’ De Paoli), Balde. A disposizione: Barosi, Iardino, Cuciniello, Nuredini, Lleshi. Allenatore: Valerio Bertotto

Arbitro: Giorgio Di Cicco delle sezione di Lanciano. Assistenti: Ilario Montanelli di Lecco e Giovanni Celestino di Reggio Calabria. IV Ufficiale: Simone Palmieri di Avellino

Marcatori: 21’ Damian (CE), 47’st D’Agostino (G)

Note: serata fredda, ma sintetico in buone condizioni. Spettatori 800 circa con assenza dei sostenitori ospiti per “divieto di trasferta” imposto dalla Prefettura di Caserta (anche se, durante la partita, in curva nord si conta comunque la presenza di una quarantina di tifosi del Giugliano). Ammoniti: Paglino e Bacchetti (CE), Njambe, Peluso e Maselli (G). Calci d’angolo: 5-9. Recupero: pt 1′, st 5′.

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Appuntamento lunedì alle ore 19.35 (ed in replica appena inizia il mercoledì alle ore 00.05) sulle frequenze di Radio PRIMARETE (in FM sui 95.00 Mhz, in DABsul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito https://www.radioprimarete.it), con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Vincenzo Gazzillo e Manuel Ventriglia con il commento tecnico di Giovanni Sannazzaro e la “finestra” sulle casertane di Eccellenza (a cura di Lorenzo ApplausoRino Di Biase, Genesio Tortolano ed Armando Serpe).

Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

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