A braccetto verso la Lega Pro unica. Termina 0-0 lo scontro al vertice tra Casertana e Teramo. Alla fine ha prevalso la paura di perdere e, dopo un primo tempo con occasioni interessanti per i falchetti, si è assistito ad una ripresa con pochissime emozioni. Casertana che ritorna al Pinto per il big match contro il Teramo, dopo i due scivoloni contro Vigor Lamezia e Aprilia. Allo stadio atmosfera di un tempo, lo stadio è una bolgia ed i distinti sono stracolmi. C’è il pubblico delle grandi occasioni, quasi 4000 spetatori presenti. Mister Ugolotti deve fare a meno di Correa, Marano ed Agodirin per squalifica. In attacco Varriale preferito a Favetta. Anche il Teramo senza qualche pezzo, ma con il temibile Dimas al centro dell’attacco.
Il primo tiro è degli ospiti, al 3 Dimas si accentra e tira, Fumagalli blocca sicuro. Al 6 Pezzella trova Mancino, serpentina dell’attaccante e tiro smorzato che si spegne tra le braccia di Serraiocco. All’8 Cruciani serve Mancino in area, colpo di testa centrale e parata del portiere abruzzese. Al 17 la palla giunge a D’Alterio in area di rigore che pennella un cross per Varriale anticipato di un soffio da Caidi. Il forte vento complica non poco la manovra dei padroni di casa. Al 22 Dimas batte una punizione dai trenta metri, la palla si infrange sulla barriera e sulla ripartenza del contropiede rossoblu, palla a Varriale che supera Serraiocco in uscita ma crossa sui piedi di Masullo, che spazza in angolo. Al 24 altra penetrazione di Mancino, altro calcio d’angolo. Al 27 Varriale in semirovesciata impegna severamente il portiere abruzzese ed un minuto dopo Cruciani sfonda e viene falciato proprio sulla linea dell’area di rigore. Al 30 l’arbitro non vede un gomito alto di Dimas ai danni di Conti. Al 34 l’arbitro ammonisce Fiore per entrata senza sconti su Cruciani. Forcing dei padroni di casa, Mancino sfonda ancora a sinistra e serve una palla a Varriale che viene anticipato di un attimo. Al 41 azione fotocopia. Altro sfondamento di Mancino palla al centro e stavolta Alvino non ci arriva. Al 43 ancora la stessa scena, stavolta Mancino tira e la palla colpisce l’esterno del palo.
Prima frazione che si chiude sullo 0-0. Una partita certamente condizionata dal vento forte. La Casertana domina ma non trova la via del gol. Si gioca Mancino contro Teramo. Tante le iniziative dell’attaccante napoletano che non hanno avuto fortuna.
Al 1’ Mancino ignora Varriale tutto solo e l’azione si perde. Un minuto dopo Cruciani si libera al limite dell’area e tira, parata del portiere ospite. Partita confusa, falli tattici, batti e ribatti a centrocampo e traiettorie alterate dal vento. Al 15’ Arcuri rileva Cenciarelli. Al 15’ tiraccio di Alvino che finisce alto. Al 16 percussione di Cruciani, cross pericolosissimo libera in angolo la difesa abruzzese. Su calcio d’angolo Mancino tira direttamente dal corner, palla di pochissimo al lato. In pratica la partita si conclude qui. Resta da annotare soltanto un pubblico di categoria superiore e il solito valzer di sostituzioni. Al 21’ ancora un cambio nelle fila del Teramo, Petrella rileva Fiore, mentre al 24’ Chiavazzo subentra al posto di Cruciani, che non ce la fa a proseguire per la botta presa nel primo tempo. A 15’ dal termine Bacio Terracino entra al posto di Alvino, mentre al 34’ Gaeta sostituisce Dimas. Un minuto dopo Favetta per Varriale. Alla fine è zero a zero e un brutto secondo tempo. Le squadre sembrano accontentarsi del pareggio e alla fine va bene così, con le due compagini ancora al comando del girone seppur in coabitazione.
CASERTANA – TERAMO 0-0
CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; D’Alterio Idda Conti Pezzella; De Marco Cucciniello Cruciani (dal 24’ st Chiavazzo); Alvino (dal 30’ st Bacio Terracino) Varriale (dal 36’ st Favetta) Mancino. A disp.: Vigliotti, Antonazzo, Bruno, Piscitelli. All.: Ugolotti.
TERAMO (4-4-2): Serraiocco; Scipioni Caidi Speranza Masullo; Fiore (dal 21’ st Petrella) Cenciarelli (dal 14’ st Arcuri) Lulli Di Paolantonio; Bucchi Dimas (dal 34’ st Gaeta). A disp.: Narduzzo, Giannetti, Gregorio, Casolla. All.: Vivarini.
ARBITRO: Morreale di Roma; assistenti Di Salvo di Barletta e Viola di Bari.
NOTE: spettatori 500 circa; angoli 10-0 per Casertana; ammoniti Fiore (34’ pt), ; rec.: 1’ pt-5’ st.
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Una partita che valeva come ultima chiamata per la salvezza. L’Aversa Normanna che non poteva permettersi passi falsi, ha avuto di fronte a sè un avversario sceso in campo con gli stessi obiettivi. Le due squadre, inoltre, sono reduci dall’esonero dei rispettivi allenatori: esordio sulla panchina granata per Nicola Provenza, mentre per i toscani Archimede Graziani è subentrato a Tosi. Grande assente Orlando, fermo ai box per infortunio; il reparto offensivo viene affidato a Vicentin con Giorgio Di Vicino e Comini in appoggio. L’Aversa Normanna punta sull’effetto Provenza per poter centrare una vittoria che faccia tornare il sorriso, e inserendola in un discorso più ambizioso, per ripristinare una continuità di risultati. L’approccio mentale dei normanni alla gara è quello giusto, grande concentrazione per una partita “chiave” del campionato. La Normanna si proietta subito nella metà campo avversaria.
Al calcio di inizio battuta, Di Vicino scorge l’estremo difensore toscano fuori dai pali, e prova a sorprenderlo con un tiro da cenrocampo. Anedda riesce a deviare con difficoltà. Al 4′ Comini crossa dal fondo, Vicentin braccato da un difensore toscano colpisce di testa, con un tiro debole e facilmente intuibile da Anedda. All’11’ i padroni di casa ci provano sfruttando un calcio di punizione di D’Agostino, Russo respinge con i pugni. Al 19′ Di Vicino ci prova dal limite dell’area, ma il tiro non proprio perfetto viene parato dal portiere toscano. Al 21′ sugli sviluppi di un corner battuto da Di Vicino, Vicentin non riesce a colpire di testa e Porcaro ci prova, appoggiandosi sulle spalle di un avversario. L’arbitro, però, ferma l’azione. Al 27′ D’Agostino va alla battuta del calcio di punizione, assegnato per un fallo commesso da Gennari, la sfera viene respinta dalla barriera. Al 30′ è ancora Aversa pericolosa con Esposito che crossa dalla sinistra, Anedda riesce a allontanare la minaccia con i piedi. Al 38′ Ferretti, servito in area di rigore, ci prova dagli undici metri, ma il suo tiro viene ribattuto da un difensore. Al 42′ De Vitis appoggia per Baldassini, che però viene messo a terra da Esposito. L’arbitro decide che è tutto regolare e lascia continuare, tra le proteste dei toscani. Al 46′ l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi. Un primo tempo in cui è emersa un’Aversa Normanna propositiva e insidiosa a sprazzi, con diverse azioni, tuttavia imprecise, che non hanno permesso di incidere sul match.
Alla ripresa del gioco, le due formazioni entrano in campo invariate. Al 49′ Di Vicino batte un calcio di punizione, interviene Gennari in area, che colpisce di testa, ma la sfera esce di poco alla destra dell’estremo difensore toscano. Al 53′ Comini viene servito da Di Vicino all’altezza del vertice dell’area piccola, stoppa la palla e va al tiro, il diagonale esce incredibilmente fuori, alla destra di Anedda. L’occasione più importante della Normanna si verifica proprio con questa azione. Il clima si surriscalda. Al 65′ Di Vicino serve Comini in area, ma viene anticipato per un soffio in angolo. Al 69′ Ferri Marini viene servito da Baldassini, ma la sfere va fuori. Al 72′ Vicentin serve di testa Di Vicino, che va al tiro in area di rigore, da posizione defilata. La palla si perde sul fondo. Al 73′ Ferri Marini ci prova dai venti metri, ma la sfera finisce sul fondo. Al 74′ sono ancora i padroni di casa che ci provano con un’azione innescata da Rossetti, che crossa dalla destra e serve Ferretti in area, l’attaccante colpisce di testa e manda la sfera sulla traversa. All’89 Jogan, entrato al posto di Vicentin, ci prova dai diciotto metri, ma vede la palla finire sul fondo. L’arbitro assegna quattro minuti di recupero. Al 95′ il triplice fischio finale decreta la fine della partita. In terra toscana i granata rimediano un risultato ad occhiali, tutto sommato giusto. Paradossalmente il secondo tempo, rispetto al primo, è stato più povero di azioni, tranne quella di Comini, anche se condotte con un piglio più insidioso. L’ esordio del professore Provenza sulla panchina normanna può considerarsi buono.
(Rino Di Biase)
POGGIBONSI-AVERSA NORMANNA 0-0
POGGIBONSI (4-4-2): Anedda; Rossetti, De Vitis, Checchi, Pupeschi; Mezgour (dal 20’st Scardina), Baldassin, Scampini, D’Agostino (dal 15’st Rebuscini); Ferretti (dal 29’st Vitale), Ferri Marini. A disp: Di Salvia, Menegaz, Barigella, Moneti. All. Graziani
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Russo; Gennari, Prevete, Porcaro, Esposito; Nocerino (dal 25’st Balzano), Gatto, Suarino; Comini (dal 45’st Djibo), Di Vicino, Vicentin (dal 38’st Jogan). A disp: D’Agostino, Di Girolamo, Villanova, De Rosa. All. Provenza
ARBITRO: Mirko Oliveri di Palermo
NOTE: Terreno in condizioni non ottimali. Spettatori 400 circa. Rappresentanza di tifosi granata. Ammoniti Gennari (A), De Vitis, Vitale, Scardina (P). Recupero 1’pt, 4’st
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Classifica
1 Teramo 48
2 Casertana 48
3 Cosenza 47
4 Foggia 43
5 Ischia 40
6 Messina 39
7 Melfi 37
8 Vigor Lamezia 36
9 Chieti 35
10 Castel Rigone 34
11 Martina Franca 33
12 Aversa 33
13 Tuttocuoio 32
14 Sorrento 30
15 Poggibonsi 30
16 Aprilia 30
17 Arzanese 28
18 Gavorrano 25
Prossimo turno (domenica 16 marzo – ore 14.30)
Aprilia-Vigor Lamezia
Aversa-Arzanese
Castel Rigone-Ischia
Cosenza-Poggibonsi
Martina Franca-Melfi
Messina-Gavorrano
Tuttocuoio 1957-Chieti
Teramo-Sorrento
Foggia-Casertana (ore 18.00)
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L’appuntamento è su Radio PRIMARETE:
* ogni lunedì pomeriggio dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “Calcisticamente parlando”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino, Raffaele Redi e Maurizio Lombardi con i loro ospiti. Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.
* Domenica 09 Marzo alle ore 14.25 circa con la nuova edizione di “Diretta Stadio Calcio“ con l’appendice di Foggia- Casertana alle ore 18.00.
