Lunedi 17 marzo alle 10, presso la nuova aula dei gruppi della Camera, la commissione parlamentare Antimafia ricorda don Peppino Diana, il parroco di Casal di Principe ucciso dalla camorra 20 anni fa, il 19 marzo 1994, dopo le sue ripetute iniziative pastorali contro la criminalità e in particolare la lettera ai fedeli intitolata ‘Per amore del mio popolo, non tacerò‘.
Si tratta del terzo appuntamento del ‘Mese dell’Antimafia‘ in Parlamento, dedicato alla memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie, dopo quelli su Cosa Nostra e sulla ‘Ndrangheta.
Un’occasione, spiega una nota, per riflettere sulla figura di un prete coraggioso, sull’impegno delle istituzioni e del mondo della cultura nella promozione della legalità e per la crescita della coscienza civile nella lotta alle mafie ed in particolare alla camorra.
All’iniziativa interverranno la presidente dell’Antimafia, Rosy Bindi, il magistrato Raffaele Cantone, don Tonino Palmese, la presidente della Rai, Anna Maria Tarantola e i produttori, il regista e i protagonisti della fiction realizzata dalla Rai ‘Per amore del mio popolo’, che sarà proiettata in anteprima in questa occasione e verrà trasmessa su Rai Uno nei giorni seguenti. Alla proiezione assisteranno anche alcuni familiari e collaboratori di don Diana.
Il Mese dell’Antimafia in Parlamento si concluderà giovedì 27 marzo alle 12, con l’iniziativa ‘Usiamo bene i beni confiscati‘, alla quale parteciperanno la presidente dell’Antimafia, Rosy Bindi, don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Ivan Lo Bello, vicepresidente di Confindustria e Guglielmo Muntoni, presidente della sezione per le misure di prevenzione del Tribunale di Roma.