Il cadavere di un uomo, ucciso a colpi di arma da fuoco, è stato scoperto all’interno di un’auto di piccola cilindrata in via San Paolo a Cardito.
L’uomo ucciso si chiamava Mattia Iavarone ed era il genero di Rosa Amato, donna conosciuta nel mondo dello spaccio con il soprannome di “Rosetta ‘a terrorista”. La dinamica dell’omicidio, ancora in fase di ricostruzione sembra orientata sul blitz.
L’auto di Iavarone sarebbe stata affiancata da un’altra vettura lungo la strada che conduce al campo sportivo di Cardito e sarebbe partita una scarica di colpi probabilmente esplosi da più armi.
Sette colpi sono andati a segno uccidendo l’uomo sul colpo. Le ipotesi investigative dei carabinieri che conducono le indagini, propendono sulla lotta per la conquista delle piazze di spaccio.
Dopo l’arresto della suocera Rosetta Amato (attualmente ai domiciliari), Iavarone potrebbe aver preso le redini della piazza dell’Isolato C al Parco Verde di Caivano, la cosiddetta piazza “dei carcerati” perché un accordo tra clan prevede che i proventi di quell’area vengano destinati al sostegno degli affiliati che si trovano in cella.
L’omicidio potrebbe essere stato determinato dall’improvvisa crescita del potere di Iavarone o da disaccordi sulla gestione di quella piazza.