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Barbagallo: “Stiamo creando un brand JuveCaserta”

Il presidente della JuveCaserta basket, Carlo Barbagallo, è stato ospite, tra gli altri,  dell’ultima puntata della trasmissione “Cestisticamente parlando”, il magazine di Radio PRIMARETE Caserta, in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 ed in replica il giovedì alle 0.05 (sui 95.00 Mhz in F.M. oppure in streaming su www.radioprimarete.it), condotta in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli con regia di Imma Tedesco.

Iniziamo facendo un bilancio sul vostro campionato. “Beh, pienamente soddisfacente tranne, ovviamente, l’epilogo! Negli ultimi sei anni, solo una volta (ma le squadre erano 17) a 30 punti non si è entrati nei playoff. Il nostro bilancio pertanto è più che positivo. Sul campo dovevamo guadagnare la salvezza, considerato che ci davano ultimi o penultimi nei ranking prestagionali. Abbiamo invece fatto più punti delle ultime due stagioni, superando del 50% la quota salvezza (10 vittorie), siamo imbattuti in casa nel 2014 ed abbiamo perso i playoff per soli tre punti. Bilancio molto positivo anche sotto il profilo economico. Abbiamo gli ultimi due bilanci societari in piena regola e potremo quindi iscriverci non solo al prossimo campionato (cosa che delibereremo venerdì nel CdA), ma siamo già pronti anche per il 2015/16″.

Per crescere ulteriormente però vi servono nuove risorse:sponsor e soci. “In effetti stiamo lavorando già da tempo per rinforzare la compagine societaria, tenuto conto che, tra debiti delle pregresse gestioni e spese varie a noi non attribuibili, quest’anno abbiamo speso una cifra con cui avremmo fatto due campionati. Mi piace ringraziare la famiglia Pallante, dunque Pasta Reggia, che è stata la prima a credere in noi. Abbiamo intenzione di rinnovare il nostro accordo, ma cerchiamo anche nuovi sponsor: abbiamo, ad esempio, contratti con una banca che potrebbe erogare finanziamenti per la sottoscrizione rateizzata degli abbonamenti. Rispetto allo scorso anno le aziende ci ascoltano, ma i conti si fanno alla fine. E’ necessario però che altri imnprenditori seguano, da soci, il progetto-Juve Caserta: è una società senza debiti, né “sorprese” nei bilanci ed assolutamente “pulita”.  

Hai parlato di abbonamenti. Cosa prevedete? “Innanzitutto vorremmo ridurre a quattro le fasce di prezzo, anche per venire incontro alle famiglie in questo delicato momento economico. Inoltre vorremmo ridurre a tre i settori: curve (che arriverebbero fino al campo facendo sentire il calore della nostra gente), tribuna e parterre.

Il campo? Iavazzi ha illustrato il progetto per un nuovo palazzo in città da 7.000 posti. “Si potrebbe fare se gli imprenditori che seguono la JuveCaserta ci affiancassero”.

State cercando di inculcare uno stile Juve Caserta; Iavazzi, ad esempio, aveva detto già un mese fa che non ricorrerete contro Siena. “Siamo sportivi e, assolutamente, NON ricorreremo contro Siena che, sul campo, ha meritato la posizione che occupa. Effettivamente stiamo creando un brand Juve Caserta; domenica abbiamo ricevuto apprezzamenti per la raccolta fondi operata e per la quale mi sono relazionato anche con i tifosi pistoiesi che, insieme al nostro popolo, hanno messo in scena uno spettacolo incredibile. Questo è il nostro stile: Caserta ha una storia e stiamo cercando di ricostruire fiducia in campo nazionale ed internazionale con i comportameti (pagando i giocatori e onorando i debiti)”.

Appunto, i debiti. “Personalmente ho portato le spettanze a Andre Smith quando abbiamo giocato a Venezia ed abbiamo condiviso un accordo, ma poi ci ha fatto il BAT e abbiamo dovuto pagare altri €6.000 . La settimana scorsa ho liquidato i debiti per Collins; abbiamo affrontato 5/6 lodi ed evitati altri 10. Ora abbiamo anche un GM professionista che cura queste situazioni perché siamo un’azienda e dobbiamo agire professionalmente”.

State pensando anche al futuro con Enzino Esposito? “Con lui stiamo parlando anche perché il sogno sarebbe stato di vederlo giocare in questo campionato con la nostra maglia, ma per problemi di doppio tesseramento non abbiamo potuto farlo. Sarà comunque nei progetti della JuveCaserta. In realtà stiamo pensando al futuro anche con la Juvecaserta Accademy che coinvolge tantissimi ragazzi ed abbiamo anche due convocati nelle nazionali di categoria”.

E l’assemblea di Lega di lunedì? “Ho letto di Domenicali ma, per lavorare con noi, considerato che viene dalla Ferrari, dovrebbe ridursi il salario del 98%! Credo che il tempo delle “cordate” sia finito, si deve lavorare in team senza fare gruppi e gruppetti per un comune obiettivo”.

 

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