Undici persone sono state rinviate a giudizio nell’udienza preliminare che si è celebrata davanti al gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere con le accuse di truffa, riciclaggio e formazione ed utilizzo di documenti falsi.
L’inchiesta riguarda la truffa messa in piedi dagli indagati contro la filiale di Caserta del Montepaschi di Siena.
Questi avevano infatti costruito un sistema per ottenere mutui per l’acquisto fittizio di immobili sovrastimati, causando un danno nei confronti della banca di un milione e 400mila euro.
I fatti risalgono al biennio 2006/07 e vede protagonista uno degli indagati, Francesco Rinaldi, che si accreditava come esperto intermediario finanziario e presentava i falsi acquirenti all’istituto bancario.
Con questi documenti gli acquirenti ottenevano dal Monte Paschi di Siena un mutuo per l’acquisto di immobili, gonfiato tramite perizie false.
Così la banca non poteva contare su reali garanzie per i contratti stipulati perché le ipoteche non portavano alcun vantaggio sia per il valore effettivo degli immobili (inferiore grazie alle false perizie), sia perché i contratti di acquisto erano da considerarsi nulli in quanto una delle parti contraenti aveva utilizzato generalità false.
Con la stipula del contratto davanti ai notai, anch’essi ingannati, i soldi erogati dalla banca venivano ritirati dai conti correnti intestati agli acquirenti fasulli, con la definitiva distrazione del denaro.
Questi gli indagati:
– Lucia Borrelli, 38 anni di Napoli;
– Antonio D’Alessandro, 46 anni di Genova;
– Maria De Rosa, 35 anni di Napoli;
– Filomena Legorano, 51 anni di Giugliano;
– Vincenza Maggiore, 37enne di Napoli;
– Carmine Nespolino, 39 anni di Napoli;
– Francesco Rinaldi, 36 anni di Napoli;
– Francesco Rinaldi, 47 anni di Casoria;
– Vincenzo Rinaldi, 46 anni di Melito;
– Filippo Silvestri, 52 anni di Napoli.
– Giovanni Taglialatela, 50 anni di Giugliano;
Il giudice per le indagini preliminari ha emesso sentenza di non luogo a procedere, invece, nei confronti di:
– Francesco Abate, 51 anni di Napoli;
– Giuseppe Alimonda, 48 anni di Napoli;
– Alessandro Carleo, 50 anni di Calvizzano;
– Fabrizio Fusco, 53 anni di Caserta;
– Danila Galdieri, 40 anni di Aversa;
– Angelo Laudati, 52 anni di Capua.