Ancora “terra dei fuochi”, ancora fiamme e diossina.
Lungo la strada provinciale Casapesenna – San Cipriano d’Aversa il fuoco ha preso di mira nuovamente la discarica abusiva che sorge oramai lì da ben 14 anni.
Un fuoco di grandissime dimensioni si è sprigionato ed è servito l’intervento di militari e vigili del fuoco per riuscire a domare le fiamme che hanno bruciato rifiuti di ogni tipo: materassi, materiale di risulta, pneumatici e materiale plastico, rilasciando nell’aria una densa nube di fumo nero che si è sparsa sui terreni agricoli vicinissimi alla discarica ed è stata trasportata dal vento anche nei paesi limitrofi.
Pronte le denunce delle associazioni del territorio, Legambiente, Libera e Fare Ambiente che avevano denunciato proprio nelle giornate precedenti l’immobilismo riguardante la bonifica di quella discarica, invitando il commissario ai roghi Donato Cafagna ad una supervisione.
Ora proprio quelle associazioni hanno deciso di dare vita ad un comitato per trattare in maniera continua la questione rifiuti sulla provinciale.
Dopo l’incendio, infatti, i detriti sono rimasti lì, così come altri rifiuti.
Il comitato, chiedendo di impegnare i fondi del decreto Terra dei Fuochi per avviare la rimozione dei rifiuti, vuole che l’area venga immediatamente bonificata, anche perché l’immondizia su quel tratto di strada aumenta di giorno in giorno.
Inoltre le associazioni chiedono anche la chiusura della variante e la convocazione di un tavolo tecnico operativo d’urgenza tra Provincia e comuni di San Cipriano d’Aversa e Casapesenna, tavolo che è stato già accordato sia dai tre prefetti che guidano il Comune di San Cipriano d’Aversa, sia dal sindaco di Casapesenna, Marcello De Rosa