Due condanne e quattro assoluzioni.
Si è concluso così il processo con rito abbreviato a carico dei fratelli Franco e Biagio Passarelli (nella foto) di Casal di Principe, figli del defunto Dante, accusati, insieme ad altre persone, a vario titolo di essere i gestori di fatto della società ‘Commerciale Europa spa‘ di Pignataro e della “Ipam” di Villa Literno, fornendo uno stabile e significativo apporto al clan camorristico dei Casalesi.
Il gup Tommaso Miranda del tribunale di Napoli ha condannato Franco e Biagio Passarelli a 6 anni ed 8 mesi, mentre Susanna Cantelli, Giuseppe Errico, Antonio Esposito e Pietro Pellegrino sono stati assolti dall’accusa di furto perché il fatto non sussiste.
Il gup ha adottato il provvedimento di confisca dei beni dei fratelli Passarelli.