Lo ha annunciato in pompa magna con visibile soddisfazione.
Il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, commentando l’approvazione di una delibera di giunta che dà il via all’esecuzione dell’impianto di illuminazione della facciata della Reggia e dei giardini antistanti, ha dichiarato: “Manteniamo l’impegno, condiviso con convinzione con la Regione Campania, di realizzare con il Forum Universale delle Culture anche iniziative materiali a miglioramento della città. Con l’illuminazione artistica della Reggia e dei giardini antistanti assolviamo con una nuova azione concreta all’esigenza di promuovere e valorizzare il nostro principale monumento. Ringrazio il Governatore Stefano Caldoro, l’assessore regionale Caterina Miraglia, gli assessori comunali Felicita De Negrie Pasquale Napoletano per l’impegno speso a favore di questo risultato”.
“Entro settembre – spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Massimiliano Palmiero – la facciata della Reggia e i giardini antistanti saranno illuminati da 24 fari di nuova tecnologia e con la possibilità di diverse colorazioni, che saranno installati sui due emicicli opposti al monumento. Il finanziamento previsto all’interno della programmazione casertana del Forum delle Culture permetterà un intervento di manutenzione straordinaria definito secondo le più moderne tecnologie che darà nuova luce e visibilità alla Reggia e l’opportunità di una fruizione più sicura dell’area ai turisti e a tutti i casertani“.
Tutto ok, quindi? Beh, visto che questa è la stessa Giunta comunale che ha dilapidato ben 75.000 euro di fondi europei per realizzare dinnanzi alla Reggia Vanvitelliana quell’obbrobrio del “Corno dello scuorno” (che, dopo averci esposto al ludibrio “mondiale”, oggi giace buttato in un deposito di una fabbrica dismessa), ci scuserete se preferiamo aspettare di vedere “se sono rose e se fioriranno”…