“Premettiamo che siamo vicini al dramma umano e familiare che sta attraversando la famiglia del signor Dell’aquila, ma dobbiamo stigmatizzare ancora una volta il comportamento dello stesso che adotta atteggiamenti e comportamenti irrispettosi delle regole, delle leggi”.
È quanto afferma in una nota la Ecocar, che risponde così alla provocazione di Donato Dell’Aquila, ex dipendente della società che cura la raccolta differenziata a Caserta che da più di 24h è incatenato sotto il Comune di Caserta.
“Il signor Dell’Aquila – continua la nota della Ecocar – sulla base di prove inconfutabili ci ha costretti ad adottare un provvedimento disciplinare poiché, con la sua condotta riprovevole, ha deliberatamente ed immotivatamente cagionato un potenziale gravissimo danno all’immagine e al buon nome commerciale dell’azienda, oltre che all’onorabilità e integrità morale dei suoi superiori gerarchici e colleghi di lavoro.
Attualmente pende procedura penale nei confronti del Dell’Aquila per quanto commesso.
Così facendo, il signor Dell’Aquila ha violato suoi precisi obblighi, che discendono dalla legge e dal contratto, che gli imponevano di tenere un comportamento improntato a responsabilità, collaborazione, buona fede, correttezza ed educazione e di astenersi dal compiere qualsiasi atto idoneo a nuocere anche potenzialmente gli interessi aziendali.
Riteniamo che certi problematiche debbano essere affrontate nelle sedi opportune e non debbano creare disagi e timore alla società civile estranea alle problematiche dei rapporti azienda-lavoratori, considerato che il signor Dell’Aquila ha percepito e percepirà le spettanze maturate ed a lui dovute per i prossimi mesi, potendo quindi sostenere il proprio nucleo familiare”