Gps e strumenti satellitari per scoprire coltivazioni di cannabis nel cuore di un bosco in alta collina.
Li hanno utilizzati gli agenti forestali del Comando provinciale di Caserta in collaborazione con le stazioni di Formicola e Calvi Risorta che, a Querceto Monte Maiulo di Castel di Sasso, in una zona quasi inaccessibile, hanno trovato ed estirpato 136 piante messe a dimora in ordine sparso in sette ettari di bosco, nascoste fra macchia mediterranea, rovi, sterpi e altra vegetazione.
Si tratta di una scoperta avvenuta per caso nel corso di un’operazione di routine mirata allo smantellamento di discariche abusive.
In seguito alla sconcertante scoperta è scattato immediatamente il sequestro con denuncia a carico di ignoti (il proprietario del bosco infatti è risultato completamente estraneo alla coltivazione ), nella speranza di capire presto chi sia l’artefice di un gesto di violenza ai danni del paesaggio naturale di simile portata.