Un pareggio beffa per la Casertana nel derby contro l’Aversa Normanna. Allo stadio Pinto finisce 2-2 con una rete al 93′ di Carbonaro che costringe i falchetti al secondo pareggio con quattro reti dopo quello di Reggio Calabria. Per i granata di mister Novelli un pareggio raggiunto col cuore che permette di guardare con fiducia al futuro.
L’Aversa Normanna parte subito forte ed aggressiva e dopo 40 secondi Capua prova subito un tiro dal limite dell’area di rigore cheFumagalli accompagna con lo sguardo sul fondo. Al 4′ ci prova ancheZaine su punizione ma il tiro è alto. Carrus prende in mano il centrocampo della Casertana ed i padroni di casa riescono ad uscire dal guscio. Al 9′Alessandro sfonda a destra e mette in mezzo un cross molto forte che il portiere granata respinge coi piedi. Pochi secondi e Idda gira di testa un bel cross dalla sinistra di Bianco, ma Forte è miracoloso nella deviazione sulla propria sinistra. La partita si accende, il gol sembra nell’aria ed arriva puntuale al 13′: angolo di Mancino e terzo tempo di Murolo che schiaccia di testa facendo esplodere i 5mila tifosi del Pinto. L’Aversa si rigetta in avanti con una cavalcata di De Vena anticipato appena entrato in area di rigore da Cruciani che sfiora l’autogol. I granata vanno vicinissimi al pareggio al 21′: cross di Muro dalla destra, Papa si ritrova tutto solo davanti a Fumagalli ma cicca clamorosamente la palla. Dopo una breve pausa nella fase centrale della prima frazione, la Casertana torna ad alzare i ritmi ed al 36′ avrebbe un’ottima occasione per il raddoppio. L’arbitroPaolini decreta un calcio di rigore per fallo di mano di Cardinale (che viene ammonito) su colpo di testa di Murolo. L’Aversa protesta perché il guardalinee aveva segnalato un fuorigioco di Idda ritenuto però ininfluente dall’arbitro. Dal dischetto va Mancino che, rallentando la corsa, sembra riuscire a spiazzare Forte, ma il portiere granata con uno scatto di reni si rialza e si getta sulla propria sinistra deviando in angolo. Sul finire della frazione ci provano anche Mancosu e Bianco: il primo tiro va alto, il secondo viene respinto coi pugni da Forte.
Il secondo tempo si apre coi botti. Al 3′ Idda atterra in area De Vena lanciato a rete, l’arbitro concede il penalty ed espelle il difensore della Casertana tra le proteste dei falchetti. Dopo due minuti di polemiche, dal dischetto si presenta lo stesso De Venache con una botta di sinistro spiazza Fumagalli. Gregucci richiamaMancosu per D’Alterio, ma i falchetti non demordono e trovano subito il nuovo vantaggio. Diakitè recupera una palla vagante al limite dell’area e indovina un esterno destro che Forte può solo ammirare. Dopo i fuochi d’artificio la partita sembra spegnersi. L’Aversa ci prova con un paio di tiri, senza fortuna, di Papa e Cardore. Poi al 38′ i granata hanno una buona occasione, ancora sui piedi di De Vena che però spara a lato. Gli ultimi minuti sono di sofferenza per il tifo rossoblù fino alla beffa che arriva al 3 ed ultimo minuto di recupero: sugli sviluppi di un corner, Carbonaro si ritrova la palla sul sinistro ed infila Fumagalli grazie anche ad una sfortunata deviazione di un difensore rossoblù. A fine gara momenti di tensione tra i calciatori in campo prima del rientro negli spogliatoi.
(Giuseppe Perrotta)
CASERTANA – AVERSA NORMANNA 2-2
CASERTANA. Fumagalli, Bruno, Bianco, Carrus, Idda, Murolo, Alessandro, Mancosu, Diakitè, Mancino, Cruciani. PANCHINA. D’Agostino, Antonazzo, Chiavazzo, Marano, D’Alterio, Alvino, Cunzi. Allenatore: Gregucci
AVERSA NORMANNA. Forte, Spessato, Pippa, Pierre, Giovannini, Cardinale, Muro, Capua, De Vena, Papa, Carbonaro. PANCHINA. Savelloni, Scognamiglio, Forino, Gattoni, Cardore, D’Ursi, Ndiaye. ALLENATORE Novelli
ARBITRO. Paolini di Ascoli Piceno (Giacomozzi di Fermo e Vitaloni di Jesi)
RETI. 13′ Murolo (C); 50′ De Vena (A) su rigore, 51′ Diakitè (C); 93′ Carbonaro (A)
NOTE. Mancino sbaglia rigore al 38′. 48′ Espulso Idda