Presso la Sala Consiliare del Comune di Aversa si è tenuto l’incontro-dibattito “Turismo, quali prospettive?” in merito alle opportunità di sviluppo turistico e le nuove forme di cooperazione tra Enti locali, Imprese, Università ed il mondo delle professioni in vista della definizione degli ambiti e dei poli turistici locali.
L’incontro si è svolto in due sessioni.
In apertura la presentazione da parte dell’On. Pasquale Sommese della nuova Legge Regionale per il Turismo volta a superare le debolezze che ci sono in campo e permettere alla Regione di scommettere sul suo patrimonio storico e culturale.
“Difatti – ha affermato l’On. Sommese – pur essendo i primi in tale settore, a causa di un’assenza di governance abbiamo conseguito spesso risultati negativi a cui questa legge vuole porre rimedio, riportando la Regione al proprio ruolo di gestione del settore ed organizzazione delle risorse in collaborazione con i Poli turistici locali”
A seguire è stato presentato il progetto Jommelli/Cimarosa Festival ammesso ai finanziamenti regionali Por Fesr Campania 2007-2013.
Il Festival, ideato in occasione del trecentesimo anniversario della nascita di Niccolò Jommelli, prevede diversi eventi nei mesi di Novembre e Dicembre con concerti, convegni, visite guidate e percorsi enogastronomici sulle orme di Jommelli e Cimarosa, due artisti storici di Aversa alla scoperta di questa città ricca di storia e cultura.
All’incontro, presieduto dal sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco, sono intervenuti, anche il prof. Francesco Cotticelli, docente di Storia dello Spettacolo alla SUN, e il dott. Tommaso De Simone, Presidente CCIAA di Caserta.
Non meno importante la numerosa partecipazione dei rappresentanti di poli universitari, ordini professionali ed associazioni varie tra cui il Touring Club Italiano, massima associazione no-profit del settore turistico, rappresentata dal Console Sergio D’Ottone.
Il tutto volto ad una propositiva sinergia con gli enti locali. Difatti, il filo conduttore dell’intero dibattito è stato incentrato sulla volontà di creare “rete” tra le diverse istituzioni e dar vita ad un sistema che possa valorizzare la prestigiosa storia del territorio aversano.
(Vanda Pennini)