Trenta milioni di euro di tagli dal Governo negli ultimi quattro anni, solo due staffisti in servizio, completamente azzerato il capitolo relativo ai contributi alle associazioni e razionalizzate le spese inerenti gli incarichi legali.
Questi i principali dati emersi nel corso della conferenza stampa svoltasi nella Sala Giunta della Provincia di Caserta, convocata per fare chiarezza in merito alla situazione economico–finanziaria dell’Ente.
All’incontro con la stampa sono intervenuti il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, il direttore generale dell’Ente, Raffaele Picaro, il dirigente del Settore Economico-Finanziario, Giuseppe Vetrone.
Alla conferenza erano presenti anche il vice presidente della Provincia, Gianpaolo Dello Vicario, gli assessori Donato Affinito, Francesco Zaccariello, Pietro Riello, Giuseppe Mariniello, Stefano Giaquinto, Giuseppe Rocco e Gabriella D’Ambrosio, oltre a una rappresentanza di consiglieri provinciali di maggioranza.
Presenti inoltre i dirigenti Aniello De Sarno (Settore Personale), Raffaele Parretta (Settore Patrimonio), Paolo Madonna (Edilizia Scolastica), Antonino Del Prete (Viabilità), Angelo Laviscio (Capo di Gabinetto), l’amministratore unico di Gisec spa, Donato Madaro, l’amministratore unico di Terra di Lavoro spa, Giovanni Russo.
“Siamo una Provincia sana – ha dichiarato il presidente Zinzi – anche il nostro bilancio risente dei pesanti tagli operati dal Governo: 30 milioni di trasferimenti dal livello centrale in meno in quattro anni sono una cifra enorme che ha condizionato in maniera molto evidente la possibilità di erogare servizi di qualità. Nonostante questo, siamo riusciti a garantire, nei limiti del possibile, lo svolgimento delle nostre competenze, superando situazioni di grande criticità. Siamo orgogliosi – ha continuato il presidente Zinzi – del lavoro svolto con i fondi a disposizione. Devo ringraziare il personale in servizio per l’impegno profuso quotidianamente in un momento così difficile come quello attuale”.
In mattinata la Giunta Provinciale ha approvato la delibera di bilancio che sarà poi discussa in Consiglio Provinciale.
Lo schema va verso l’adozione della formula del cosiddetto ‘pre-dissesto’, che non è altro che una procedura di riequilibrio pluriennale finanziario mirante a spalmare in un arco di tempo di sette anni, il debito dovuto ai pesanti tagli operati dal Governo centrale.
Nel corso della conferenza è emerso inoltre come il capitolo di spesa per i contributi ad enti ed associazioni nel 2014 sia stato completamente cancellato; il numero degli staffisti attualmente in servizio sia di sole due unità; le spese per le consulenze ammontino a soli 60mila euro (nel 2009 erano oltre 1,2 milioni di euro); le società partecipate Gisec e Terra di Lavoro abbiano ottenuto l’eccellente risultato di chiudere il bilancio in attivo.