Il capitano della Pasta Reggia JuveCaserta, Marco Mordente, e il giornalista del Corriere di Bologna, Daniele Labanti, sono intervenuti nel corso della terza puntata di “Cestisticamente parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 MHz in F.M. e in streaming su www.radioprimarete.it) in onda ogni martedì dalle 19.35 alle 20.55 e condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli (con regia di Imma Tedesco).
Marco, quali sono stati i motivi principali della sconfitta di domenica scorsa contro Brindisi?
“Abbiamo giocato una discreta partita per 30 minuti, poi però si è notata molto la stanchezza e il gap fisico a nostro sfavore. La chiave della nostra sconfitta sono stati i troppi rimbalzi offensivi concessi e la mancata comunicazione difensiva.C’è ancora molto da lavorare”.
Ci sono stati dei miglioramenti rispetto alla partita di Roma?
“Abbiamo recuperato due giocatori importanti (NdR. Young e Sergio) che ci possono dare una mano soprattutto negli allenamenti. Non vedo grandi differenze tra le due partite disputate, dobbiamo migliorare molto sia in attacco che in difesa, soprattutto nell’esecuzione dei giochi offensivi e nella ricerca dell’uomo giusto al quale affidare la palla nei momenti difficili (NdR. il cosiddetto “go to guy”). Negli ultimi 15 minuti i nostri attacchi sono stati troppo prevedibili e letti facilmente dalla difesa di Brindisi”.
Nelle prime due giornate hai avuto un impiego medio di 34 minuti. Cosa ne pensi a riguardo?
“Rimango della opinione che feci all’inizio del ritiro precampionato, ovvero il mio obbiettivo quest’anno è offrire qualità alla squadra con un minutaggio minore. Spiace molto per l’assenza di Vitali, ma credo che, se Young e Gaines riusciranno a darci un maggior apporto offensivo, potremmo toglierci grosse soddisfazioni e puntare in alto”.
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Labanti, come giudica l’avvio di campionato di Caserta?
“Credo che Caserta stia pagando la difficoltà delle assenze che hanno penalizzato la squadra sia in partita che negli allenamenti. Inoltre il calendario non è stato dei più facili, visto che ha affrontato due squadre che l’anno scorso hanno fatto i playoff. Nonostante questo, ritengo Caserta una delle prime sei squadre del campionato e dubito che mancherà l’accesso alla post season”.
Come sarà la partita di domenica della Futurshow Station?
“La partita di domenica sarà una partita non bella, ma molto dura e intensa, dove si sentirà molto la pressione da ambo le parti”.
Cosa ne pensa del campionato e che pronostico fa alla stagione della Virtus?
“Riguardo il campionato, credo che, quando i valori si saranno stabilizzati, vedremo delle squadre migliori rispetto alle altre e che faranno un campionato a parte. Per quanto riguarda la stagione della Virtus, credo che l’obiettivo principale sia la salvezza, poi si vedrà…”
Quali sono stati gli aspetti positivi e negativi dell’eredità lasciata da Sabatini?
“Gli aspetti positivi sono quelli di aver trovato una nuova proprietà, che ha accettato l’incarico con entusiasmo e con grande responsabilità, e di avere un settore giovanile ben avviato, con allenatori preparati, dove i nostri giovani si allenano seriamente e si stanno facendo rispettare, anche in serie A, come ad esempio Fontecchio. I lati negativi sono stati la riorganizzazione della società e la penalizzazione di 2 punti che, speriamo, non incida sul campionato della squadra. Devo dire però che, nonostante il cambio di obiettivo stagionale, il pubblico sta rispondendo molto bene (NdR.: 5400 presenze all’esordio contro Capo D’Orlando). Credo che, dopo questo riassestamento, la società possa dare grandi soddisfazioni ai tifosi”.