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La JuveCaserta “sull’orlo di una crisi di nervi”

Mentre sul parquet si sta sfiorando il disastro sportivo, nelle fila societarie la situazione se possibile è ancora peggiore.

Non è un bel momento per la Juvecaserta, ferma a 0 punti e 14 sconfitte consecutive in campionato, e attesa domenica al già decisivo scontro salvezza contro Pesaro, e con questa aria pesante emerge un rapporto ormai logoro tra i due soci del club, Raffaele Iavazzi e Carlo Barbagallo.

Ma andiamo con ordine.

Questa mattina (NdR: 07/01/2015) l’azionista di maggioranza della Juve Caserta, Raffele Iavazzi, ha rilasciato un’intervista al quotidiano “La Gazzetta di Caserta” in cui ha usato parole pesantissime per commentare l’operato dell’ex Gm Marco Atripaldi: “Quest’anno Marco non ne ha azzeccata una, tutte le scelte fatte si sono rivoltate contro ed abbiamo pagato con l’interessi l’ottimo lavoro fatto l’anno precedente”. Nell’intervista inoltre Iavazzi precisa che l’errore principale in questa prima metà di stagione è stato esonerare Lele Molin, così come cacciare Zare Markovski dopo aver acquistato due giocatore da lui fortemente voluti. E poi una “provocazione” al socio Barbagallo: “Io non sono il presidente. Lo sono stato e non ho alcuna intenzione di assumermi responsabilità non mie”.

Lo stesso Barbagallo ha quindi risposto dando il via ad un incredibile battibecco via stampa, insolito in un momento così delicato: “Sono amareggiato. Queste dichiarazioni – ha affermato ai microfoni di GoldWebTv ­ sono fuori luogo in un momento del genere; poi le ritengo inopportune. A questo punto potrei dare le dimissioni da Presidente. Le scelte le ha prese il CdA perchè il Presidente non può agire in maniera unilaterale. Chiedete a Molin chi lo ha esonerato. Non so se oggi andrò alla riunione dei soci. E francamente al mercato adesso non ci sto pensando”.

Finita qui? Neanche per sogno.

Iavazzi ha risposto rivelando al collega Marco Petriccione di essere “perplesso, in quanto il 5 gennaio scorso, alle ore 17:38, sono state comunicate ufficialmente al presidente del collegio sindacale, per conoscenza al sottoscritto, all’ufficio amministrativo ed al consulente fiscale, le sue (riferimento a Barbagallo, ndr) dimissioni irrevocabili da presidente del consiglio di amministrazione. Si è quindi già dimesso, non sono necessarie altre dimissioni”.

Nel pomeriggio (NdR: 07/01/2015) è poi saltato il CdA previsto per le ore 18, con il presidente (o ex?) che avrebbe chiesto lo slittamento al 12 febbraio nel tentativo di non destabilizzare ancor di più l’ambiente e concentrarsi esclusivamente sul match di domenica contro Pesaro.

Quello che è certo in questa intricata vicenda è che il bene della Juvecaserta sta passando in secondo piano rispetto a logiche imprenditoriali, cosa che i tifosi sempre presenti al Palamaggiò non meritano. E ora domenica serve una scossa vera per non perdere definitivamente la speranza salvezza.

(Fonte: noi.caserta.it)

Da parte della Redazione di Radio PRIMARETE, sicuri di interpretare i sentimenti della totalità dei casertani che amano la JuveCaserta, un caloroso e pressante invito a Raffaele Iavazzi e Carlo Barbagallo a NON litigare proprio ora ed a stringersi invece intorno alla squadra impegnata nella folle corsa verso una difficilissima salvezza, caso mai facendo un “ultimo sforzo”, anche economico, per aggiungere al team, come chiesto dal coach, un altro tassello utile al raggiungimento dell’obiettivo:  noi ci crediamo e non molliamo!

Poi, se proprio “resa dei conti” dovrà essere, ci sarà allora tempo e modo, ma a fine campionato, non ora!

Da casertani, per amore della JuveCaserta!

(Vincenzo Gazzillo)

 

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