La Casertana getta il cuore oltre l’ostacolo vincendo una gara iniziata sul velluto e complicatasi nel secondo tempo. Fondamentali per i Falchetti le solite giocate di Rajcic e Mancosu, a cui si è aggiunto un Cissè finalmente ritrovato, autore di una doppietta. Gara iniziata osservando un minuto di silenzio in ricordo dell’arbitro Luca Colosimo della sezione di Torino, scomparso in settimana. Per questo motivo la terna ha arbitrato esibendo la fascia nera (a lutto) al braccio sinistro.
Inizio lento al Pinto con la Casertana molto attenta in difesa per fermare all’origine gli attacchi di Del Sorbo e Raffaello. Il primo tiro della gara è di marca rossoblù, Idda riceve un pallone dalla destra e tira di collo, ma la sfera finisce tra le braccia sicure di Rossi. Al 8’ altro tentativo rossoblù con Marano che riceve un pallone dalla sinistra e prova una volée da posizione defilata, ma la palla termina oltre la traversa. Dopo i primi 2 tentativi i Falchetti trovano la rete del vantaggio al 10’ quando Mancosu controlla una palla velenosa sulla sinistra e crossa per Mancino, sul lato opposto dell’area, che tira al volo obbligando Rossi ad una respinta corta. Come un falco, Cissè si butta sul pallone e trova la rete del vantaggio, sua ottava marcatura stagionale. 5 giri di orologio e la Lupa Roma tenta un timido assalto nell’area rossoblù, con Bariti che tenta un cross teso dalla destra che attraversa tutta l’area senza trovare la zampata decisiva di Tulli, terminando la sua corsa sul fondo. I ritmi calano e la Lupa Roma sale, tentando alcuni tentativi con Raffaello e Del Sorbo. Al 23′ però la Casertana trova il bis, con Marco Mancosu che ruba la palla a Conson e batte il portiere con un destro preciso sul primo palo. Al 27′ grande giocata per la Casertana che riceve un calcio di punizione dai 20 metri che Bianco calcia magistralmente, ma la palla viene deviata dal portiere ed impatta sulla traversa prima di terminare in angolo. Sul seguente corner battuto da mancino, Mancosu di testa colpisce la traversae poi Pasqualoni respinge in corner la ribattuta. La gara prosegue a ritmi bassi e la Lupa Roma dimezza il risultato con Tulli al 39′ che sigla di testa, sfruttando gli sviluppi della punizione di Capodaglio. Pochi minuti dopo Mancosu entra in area pontina, ma una volta entrato nell’area di porta non riesce ad offrire la palla a Cissè. Sul capovolgimento di fronte Margarita si invola sulla fascia e tira a botta sicura, ma Fumagalli con il piede salva il risultato.
Secondo tempo a ritmi blandi. Infatti la prima azione degna di nota si registra solo al 60’ quando Rajcic recupera palla a centrocampo e la passa vicino per Mancosu che corre con la sfera per 30 metri e, dal limite, libera per Cissè. Il colored crossa per Caccavallo che però di testa fa impennare la palla oltre la traversa. 2 giri di orologio e Mancino si porta Celli sul limite destro dell’area di rigore, provando un pallonetto, ma la sfera esce di poco. Campilongo decide di chiudere la gara e sostituisce Mancino e Mancosu per Agodirin e Tito. Primo cambio anche per i pontini con mister Cucciari che toglie uno spento Margarita per Cerrai. La sostituzione si dimostra ad hoc, dando fiato e velocità agli ospiti. Infatti al 71’ Capodaglio offre un ottimo cross per Tulli che, di testa, agguanta il pareggio, siglando la doppietta personale. I ritmi della gara salgono ed al 76′ la Casertana prova a riportarsi in vantaggio con Cissè che riceve un passaggio di Caccavallo e spara verso la porta, ma Rossi si supera sporcando la sfera che poi viene spazzata sulla fascia dalla difesa. La Casertana si rende sempre più aggressiva ed al 81’ Marano tutto solo tenta un tiro dalla distanza che però finisce oltre la traversa. I Falchetti continuano ad insistere ed all’85’ ci provano con Cissè che, da posizione defilata, tira, ma trova solo l’angolo sul cui sviluppo la difesa spazza d’esperienza. All’87’ il guineano ci riprova, strappando la sfera dai piedi di un avversario ai limiti di ingresso dell’area di rigore. Poi si gira prontamente portandosi a tu per tu con Rossi e, ad altezza del dischetto del calcio di rigore, lo trafigge con un piattone preciso. La Lupa Roma tenta gli ultimi timidi attacchi, portando anche il portiere in area rossoblù, ma il risultato non cambia.
La Casertana vince contro la Lupa Roma, spingendola sempre più verso le zone basse della classifica, mentre i Falchetti, grazie a questo risultato, consolidano il terzo posto e stavolta in solitario, con due lunghezze di vantaggio sulla Juve Stabia e tre sul Lecce. E sabato 14 marzo alle ore 15.00 si ritorna in campo allo stadio ”Enzo Mazzella” di Ischia contro gli isolani.
(Alberto Scaringi)
CASERTANA – Lupa Roma 3-2
CASERTANA: Fumagalli, Idda, Bianco, Rajcic, D’Alterio, Mattera, Mancosu (67’ Tito), Marano, Caccavallo (76’ Cunzi), Mancino (62’ Agodirin), Cissè. In panchina: D’Agostino, Antonazzo, Carrus, Ricciardo. Allenatore: Salvatore Campilongo
Lupa Roma: Rossi, Frabotta, Celli, Capodaglio, Conson, Pasqualoni, Bariti, Raffaello (88’ Tajarol), Del Sorbo, Margarita (69’ Cerrai), Tulli. In panchina: Santi, Curcio, Martorelli, Cerrai, Santarelli, Mastropietro. Allenatore: Alessandro Cucciari
RETI: 10’pt e 42 st Cissè (CE), 23’ Mancosu (C), 39’ pt e 26 st’ Tulli (LR)
ARBITRO: Francesco Catona di Reggio Calabria (assistenti: Gianluca Evoli e Daniele Marchi di Bologna)
NOTE: Ammoniti: Mancino, Cissè, Agodirin (CE); Celli, Del Sorbo, Rossi (LR). Angoli: 3-3. Fuorigioco: 2-3. Recupero: 0 pt; 4’ st. Spettatori: 2.000 circa
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Con il morale a mille, dopo il poker di vittorie consecutive, l’Aversa Normanna va a Benevento, in casa delle Streghe, per giocarsi la partita e provare a allungare sulle ultime posizioni in attesa dello scontro diretto di domenica, in casa, contro la Reggina. Il Benevento è però un avversario estremamente forte, che all’andata al Bisceglia destò l’impressione con una grande prova di forza e ha voglia di riscatto dopo la bruciante sconfitta contro la Salernitana all’Arechi. Una sfida aperta, nel più classico dei testa coda, che alla fine vede l’Aversa stappare un punto strameritato, che se possibile, lascia anche un po’ d’amaro in bocca.
Il tecnico granata Marra conferma il solito schieramento tattico (4-3-3), ma si affida ad una lieve turnazione in previsione di domenica. Lagomarsini regolarmente tra i pali, al posto dello squalificato Magliocchetti gioca Esposito al fianco di Cossentino come centrale di difesa, a destra lanciato Scognamillo sempre più titolare e a sinistra Amelio. Sulla mediana unica novità è Giannattasio, in avanti a riposare è il bomber De Vena. Nel Benevento modulo speculare, con i tre guastatori Eusepi, Marotta e Mazzeo. Campagnacci arretrato nei tre di centrocampo.
Partono meglio i padroni di casa, spinti dalla voglia di rivalsa dopo gli ultimi risultati negativi. Al 6’ Eusepi raccoglie un cross dalla sinistra, si gira e va alla conclusione, Lagomarsini para senza difficoltà. Al 16’ ancora Benevento con Campagnacci serve in area Agyei che al vertice dell’area piccola calcia di prima intenzione, la palla colpisce il palo esterno. Successivamente è Pezzi a provare una conclusione dal limite, la palla, calciata di sinistro viene bloccata in presa alta da Lagomarsini. Al 25’ tegola per Marra che perde Cossentino, Scognamillo scala centrale e Petricciuolo va sulla fascia. Al 26’ è Mosciaro a provarci, ma la palla calciata dal limite finisce alta. Al 28’ è Giannattasio a servire Mangiacasale che si invola verso l’area, giunto al limite serve all’indietro Amelio che va alla conclusione, il diagonale però finisce sul fondo. Al 32’ Mazzeo approfitta di una palla corta di Mangiacasale in fase offensiva e si invola in contropiede, allarga per l’accorrente Marotta che prova a superare Lagomarsini in uscita, il portiere gli chiude lo specchio della porta. Ancora Lagomarsini al 34’ salva i suoi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Scognamiglio che di testa serve Marotta che calcia da posizione vantaggiosa. Il portiere granata c’è. Al 36’ Scognamiglio colpisce nuovamente di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Lagomarsini respinge con difficoltà. Mosciaro ci prova di testa al 44’, ma nulla di fatto. Il primo tempo si chiude con l’infortunio di Agyei che lascia il campo a Vitiello.
Nella ripresa è l’Aversa a partire con il piede sull’accelleratore. Al 47’ gran tiro di Sassano, la palla sfiora i pali della porta di Pane. Al 49’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Scognamiglio colpisce ancora di testa, Lagomarsini para, riprende Marotta che di testa colpisce la traversa. Al 55’ è Mangiacasale che serve Sassano che in area supera in uscita Pane ma si allarga troppo e quando va alla conclusione in maniera scoordinata esce di poco alla sinistra del portiere. Al 69’ incredibile occasione per Sassano che in velocità si presenta tutto solo davanti a Pane ma non riesce a superarlo, il tiro viene scagliato sul portiere. Al 74’ l’ultima grande chance capita agli ospiti con Sassano che in area si libera di un avversario e va alla conclusione di sinistro, la palla si stampa sul palo alla destra di Pane. La gara termina praticamente qui e l’Aversa raccoglie un punto d’oro. E’ 0-0, ma alla fine se c’è una squadra che deve recriminare, quella è proprio l’Aversa Normanna. Il clamoroso palo di Sassano e l’azione in solitaria sciupata dallo stesso attaccante granata fanno pendere la bilancia in favore della squadra di mister Marra. Un secondo tempo ancora più bello del primo per Catinali e compagni, combattivi su ogni pallone, abili nel possesso palla e veloci nelle ripartenze. Quinto risultato utile consecutivo, raggiunto con una difesa formata, dopo l’uscita di Cossentino, da quattro under che hanno tenuto a bada gli esperti attaccanti sanniti
Domenica la sfida al Bisceglia con la Reggina ha un valore doppio in quanto vincere significherebbe accorciare sulle squadre davanti ed ammazzare sportivamente una diretta concorrente.
(Antonio Di Bello)
Benevento – AVERSA NORMANNA 0-0
Benevento (4-3-1-2): Pane; Pezzi, Lucioni, Scognamiglio, Som; Agyei (46’pt Vitiello), D’Agostino (28’st Alfageme), Campagnacci; Mazzeo; Marotta, Eusepi (30’st Kanoute). A disp. Piscitelli, Padella, Celjak, D’Angelo. All. Brini.
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lagomarsini; Scognamillo, Cossentino (26’pt Petricciuolo), Esposito, Amelio; Catinali, Geroni, Giannattasio (42’st Castellano); Sassano, Mosciaro (19’st De Luca), Mangiacasale. A disp. Despucches, Giannusa, Viglietti, Personè. All. Marra
Arbitro: Enzo Vesprini di Macerata (Assistenti:Grossi e Lombardi)
Recupero: 4’pt, 4’st
Ammoniti: 6’st Lagomarsini (AN), Giannattasio (AN), Scognamiglio (BN), De Luca (AN), Alfageme (BN)
Espulsi: al 47’st Kanoutè e Despucches (dalla panchina) per rosso diretto.
Angoli: 4 a 1 per il Benevento
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